Quel che è accaduto in Puglia nel corso del Novecento viene dichiarato e analizzato dagli autori per approfondire e comprendere le dinamiche socio-politiche.

Tutto quel che è stato ha modo d’essere anche oggi. Rivivono le parole del passato, le reazioni, i movimenti politico-culturali di una terra bagnata da due mari, non passiva di fronte agli eventi che hanno trasformato il nostro Paese.

1. Vito Antonio Leuzzi, Mariolina Pansini, Giulio Esposito (a cura di), Leggi razziali in Puglia

Quali furono, in Puglia, le conseguenze della legislazione antisemita, varata dal fascismo in Italia tra l’estate e l’autunno del 1938? E quali settori della società privata e della vita pubblica colpì maggiormente? Questo volume ricostruisce i provvedimenti razziali, la propaganda e la persecuzione contro gli ebrei in una regione apparentemente periferica, dove invece lo spirito di accoglienza aveva schiuso gli orizzonti e maturato fermenti culturali. Ad alimentarli ulteriormente provvedeva la presenza e l’attività editoriale di casa Laterza e di altri poli di irradiazione. La narrazione, che attinge a testimonianze e documenti in parte inediti, ripercorre le vicende tragiche di famiglie e persone, ma si accentra in particolare su settori e istituzioni di rilevante interesse pubblico: la scuola e l’università, che videro l’espulsione dei docenti ebrei, il mondo dell’informazione, con particolare attenzione alla funzione assunta dalla «Gazzetta del Mezzogiorno», quotidiano nazionale, diffuso soprattutto in Puglia e nelle regioni limitrofe. In queste pagine, l’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea perfeziona indagini avviate una decina d’anni fa, in collaborazione con l’IRRSAE Puglia, l’Archivio di Stato di Bari e diversi organismi scolastici. I risultati di questa nuova pubblicazione, che include, tra le altre, le testimonianze di Max Mayer, Laslo Brull, Michele Cifarelli, Tommaso Fiore e Vera Levi Finzi, costituiscono un’occasione di riflessione sul complesso fenomeno del razzismo e dell’intolleranza, tipici del totalitarismo fascista, che ha avuto effetti rilevanti anche nella realtà pugliese alla fine degli anni Trenta.

L’autore

Vito Antonio Leuzzi dirige l’Ipsaic. Autore di saggi sulla Puglia e il Mezzogiorno, ricordiamo, per i nostri tipi, la cura, insieme a Giulio Esposito, della “Puglia dell’accoglienza” (2006) e “Benvenuto Max” (2007, in collaborazione con Giuseppina Boccasile).
Mariolina Pansini è funzionario dell’Archivio di Stato di Bari. Ricordiamo, tra i suoi saggi, il contributo a “Puglia e Albania nel Novecento” (Nardò 2008).
Giulio Esposito, ricercatore Ipsaic, insegna nei licei. Tra i suoi lavori, ricordiamo “In cammino per la libertà” (Bari 2008, in collaborazione con V.A. Leuzzi).

 Titolo Leggi razziali in Puglia
Autore Leuzzi V. A.; Pansini M.; Esposito G.
Anno 2009, 224 p.
Editore Progedit (collana Storia e memoria)

2. Gianvito Mastroleo, Caterina Tortosa (a cura di), Pietre e parole. Testimonianze sul socialismo in Puglia

Sessanta testimonianze orali aprono un varco storicamente inedito sul primo cinquantennio della Repubblica Italiana (1944-94), restituendo la parola ai socialisti di Puglia. La materia viva raccolta e trascritta è un archivio di fonti sonore in grado di veicolare personalissime e irripetibili immagini storico-politiche, consultabili anche in termini di analisi storiografica, soprattutto se comparate ad altre fonti. Di qui, l’intrinseco valore archivistico e documentaristico di un testo orale inedito e corale. Due generazioni di socialisti hanno parlato: accadimenti, mentalità, costumi e consumi culturali del Novecento irrompono in questi anni rassegnati, con memorie che oltrepassano schieramenti e correnti intersecandosi in un unico impianto narrativo. Parlamentari, dirigenti, segretari, militanti di partito, uomini e donne di Puglia che hanno rappresentato il Partito Socialista Italiano, o che con esso hanno condiviso momenti politicamente significativi, raccontano le gesta, le passioni e le delusioni delle storie che del partito e della Regione hanno fatto la Storia. Fatti e nomi della microstoria restituiscono un’idea complessiva e costruiscono un’immagine autentica del partito socialista, non assimilata dai media, e svincolata da interessi elettorali. La libertà di espressione garantisce alla memoria, e ai mediatori culturali capaci di veicolarla nel presente, uno spazio di trasmissione cognitiva, oltre che di autocoscienza politica.

L’autore

Gianvito Mastroleo, Presidente della Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)”, avvocato, militante e dirigente socialista, prima del PSI oggi del PS, Presidente della Provincia di Bari e dell’UPI ha ricoperto numerosi incarichi pubblici. E’ autore, tra l’altro, di L’identità ritrovata (Edimez, 1983), Gli intoccabili di casa nostra (Adriatica,1993), Garofano Rosso (2003), Socialismo i identità nella Puglia degli anni 2000 (Progedit, 2007). Collabora a giornali e riviste, è direttore della rivista “Quaderni della Fondazione”.
Caterina Tortosa, laureata in sociologia e specializzata con Franco Ferrarotti nella raccolta e nell’elaborazione del dato qualitativo in ricerche socio-antropologiche e dello sviluppo. Progetta, scrive, traduce ed esprime la vocazione alla ricerca dedicandosi, quasi esclusivamente, a progetti di recupero della memoria storica.

 Titolo Pietre e parole. Testimonianze sul socialismo in Puglia
Autore Mastroleo G.; Tortosa C.
Anno 2008, 336 p.
Editore Progedit (collana Storia e memoria)

3. Vito Antonio Leuzzi, Giulio Esposito, La Puglia dell’accoglienza. Profughi, rifugiati e rimpatriati in Puglia

Con questo volume la Progedit ha avviato la nuova collana “Storia e Memoria”, interamente dedicata a fare luce su eventi storici per la cui piena ricostruzione si rivela essenziale il corredo di documenti, repertori, archivi, a tutt’oggi inesplorati. Il libro La tolleranza – religiosa, politica e umana – e il confronto multietnico hanno in Italia un importante precedente storico: quello spirito di accoglienza che la Puglia ha dimostrato per tutto il 900 in particolare nei confronti di armeni, ebrei e slavi di diversa nazionalità, nonché di rimpatriati da tutta l’area mediterranea:Grecia, Dalmazia, Egitto e Turchia. Questo libro, frutto della ricerca dell’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea e curato dai due storici Vito Antonio Leuzzi e Giulio Esposito, esamina diversi casi ed episodi che testimoniano questa capacità della Puglia di segnare una sua presenza operosa nello scacchiere geopolitico del Mediterraneo. I momenti più significativi furono rappresentati da crisi e da conflitti, in particolare balcanici e mondiali, come la Grande Guerra, le persecuzioni di alcuni popoli come armeni ed ebrei, che investirono l’area del Mediterraneo. All’indomani dell’8 settembre 1943, nel primo lembo dell’Europa libera, la Puglia manifestò questo suo spirito di accoglienza a ex internati, rifugiati, sfollati di diverse nazionalità, in particolare ebrei e slavi. In quei tragici giorni e negli anni successivi, nei campi allestiti nella regione arrivarono profughi dall’Istria, dalla Dalmazia, dalle isole dello Ionio e dell’Egeo, dalle ex colonie e dai lager del Terzo Reich. Qui approdò una umanità dolorante che, esule dalle proprie terre, aggiungeva alle ferite della guerra quelle inferte dall’esilio. Il volume è il racconto di questi esodi, dello sradicamento e della persecuzione, ma anche la descrizione della macchina della solidarietà: fatti spesso ignorati dalla storia ufficiale, che confermano nella Puglia una vocazione storica e geografica al dialogo con i popoli e recuperano la memoria di eventi rilevanti per comprendere le peculiarità della società meridionale nella transizione dalla dittatura alla democrazia.

L’autore

Vito Antonio Leuzzi dirige l’Istituto pugliese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea. E’ autore di diversi saggi sulla Puglia del Novecento e sulla questione meridionale.
Giulio Esposito, docente nei licei e ricercatore dell’Ipsaic, è autore di studi e pubblicazioni sulla storia del Novecento pugliese

 Titolo La Puglia dell’accoglienza. Profughi, rifugiati e rimpatriati nel Novecento
Autore Leuzzi Vito A.; Esposito Giulio
Anno 2006, 368 p.
Editore Progedit (collana Storia e memoria)