Nel castello reperti della vita e della morte dei suoi inquilini Il Castello occupa un’area di oltre 10.000 mq sulla parte più alta del nucleo roccioso. Recenti restauri hanno restituito in tutta la sua imponenza una struttura che è certo fra le più affascinanti, complesse e meglio conservate nell’intero Mezzogiorno d’Italia. Il Castello di Santa Severina è difficilmente databile poiché conserva tracce talmente significative dei vari passaggi strutturali da renderlo unico nel suo genere. Il castello contiene il Centro Documentazione e Studi Castelli e Fortificazioni Calabresi è posto nel bastione dell’Ospedale dov’è allestita una banca dati tematica ed una mostra permanente sulle Architetture Militari Calabresi con pannelli e plastici tridimensionali volti ad illustrare le tipologie delle architetture militari. Nel bastione dello Stendardo è allestito il museo archeologico con i reperti rinvenuti nel territorio di Santa Severina mentre al piano terra del Mastio si trova il museo archeologico con tutto quello che è stato trovato durante gli scavi condotti nell’area del castello. La residenza feudale ubicata nel piano nobile del Castello è particolarmente interessante per il fastoso decoro che orna gli ambienti, commissionato dalla famiglia Greuther nel secolo XVIII.