Il Museo, annesso all’Istituto Statale d’Arte per il Corallo e l’Oreficeria, adiacente alla chiesa del Carmine, offre un’ampia testimonianza dell’antica tradizione che Torre del Greco vanta nei secoli, nella pesca, nel commercio e nella lavorazione artistica del corallo che rappresenta uno dei più importanti aspetti dell’economia locale. Gli oggetti in esposizione ricostruiscono l’evoluzione, avvenuta nel corso dei secoli, del gusto e delle principali tecniche di lavorazione, quali il “liscio”, cioè la trasformazione del corallo in perle, ovuli, tronchetti per collane, spille e accessori d’abbigliamento, e la “lavorazione artistica” che ottiene dalla materia prima sculture e cammei. Custodite in apposite teche, sono visibili opere di pregevole valore tra le quali: “Adorazione dei Magi”; “Sirene in corallo”; “Gruppo di tre cavalieri medievali”, “Edicola con Madonna e Bambino. Sono offerti alla visione del visitatore, anche oggetti artistici in pietra lavica, avorio e pietre dure come malachite, turchese, lapislazzuli e agata.