Il Museo G.B. Alfano venne istituito nel 1911, nella residenza neoclassica di B. Longo, del quale sono attualmente esposti oggetti personali: la carrozza (una Braughan del 1834) , la scrivania, i timbri legali, l’allestimento della camera da letto, un arazzo di metà Ottocento e le macchine tipografiche. Il materiale dell’osservatorio Vesuviano, invece, racconta la storia del Vesuvio e delle sue eruzioni attraverso oggetti raccolti da G.B.Alfano: una collezione di minerali, frammenti di lava, bombe e cenere, ma anche quadri, stampe antiche e moderne, fotografie, incisioni, opuscoli d’epoca raffiguranti le eruzioni, carte topografiche, trascrizioni di lapidi commemorative degli eventi sismici. Vi sono, inoltre, riproduzioni di reperti archeologici, come dei pavimenti musivi di Boscoreale, di utensili ercolanesi, del quadrato magico e della cosiddetta Croce di Pompei.