Fondato nel 1841 da Ferdinando II di Borbone, sul versante Occidentale del Vesuvio, l’Osservatorio Vesuviano fu la prima struttura al mondo creata per studiare i fenomeni vulcanici, sia pure nell’ambito di una più vasta attività di ricerca di carattere prevalentemente meteorologico. Attraverso gli strumenti e gli oggetti lasciati in dono da un plurisecolare lavoro d’indagine, la mostra costituisce un affascinante percorso nel mondo dei vulcani. Si parte dalla descrizione dei vari tipi di eruzioni e della loro pericolosità, per giungere all’osservazione in tempo reale dei dati sismici e geochimici registrati dalla rete di sorveglianza dell’Osservatorio Vesuviano. Tutto ciò con l’ausilio di filmati, illustrazioni, collezioni di rocce e minerali, strumenti storici, libri, dipinti. Inoltre, è possibile osservare nel dettaglio, con l’ausilio di telecamere, i crateri di Vesuvio, Etna, Vulcano e Stromboli.