Il “Museo delle auto della Polizia di Stato”, in via dell’Arcadia 20, si snoda in un grande padiglione della fiera con una cinquantina di esemplari tra auto, moto, scooter, bici e persino un “gatto delle nevi” che hanno fatto la storia e il costume della Polizia e dell’Italia. Veicoli diventati famosi, come le jeep del dopoguerra o le moto Guzzi della Stradale. E chi non ricorda le Alfa Romeo della Squadra mobile? Moltissimi i modelli restaurati tutti con pezzi originali, pronti finalmente per la “vetrina” che meritano. Spicca tra queste la mitica “Pantera” del maresciallo Armando Spatafora, una Ferrari 250 GTE nera del ’62, unico esemplare tra i corpi di Polizia al mondo. Addestrato a Maranello dai collaudatori Ferrari, Spatafora negli anni ’60 sfrecciava per le strade della Capitale all’inseguimento dei banditi, dotati di auto più veloci di quelle d’ordinanza della Squadra mobile. I poliziotti pensarono allora di lanciarsi all’inseguimento dei malviventi con un bolide da 240 cavalli che poteva raggiungere i 240 chilometri orari! Era la Ferrari targata Polizia 29444, che la leggenda racconta abbia percorso con il suo maresciallo-pilota anche la scalinata di piazza di Spagna. Al suo fianco si può anche ammirare, per alcuni giorni, un’altra Ferrari, quella della Formula 1 F 2003 GA campione del mondo in carica. In tutto una cinquantina di “gioielli” – di cui i visitatori possono osservare da vicino le caratteristiche tecniche – e che sono in un certo senso anche il simbolo della nostra storia dagli anni Trenta a oggi.