Il Museo nacque nel 1986 per raccogliere, restaurare e conservare il patrimonio del mezzi di trasporto. Esso espone il materiale suddividendolo in sezione filoviaria, automobilistica e ferroviaria. Si tratta di quasi venti filobus, tra i quali alcuni preziosi pezzi d’epoca, alcuni tram e veicoli di servizio, una quarantina di autobus, sette locomotive e cinque carrozze, oltre ai veicoli di servizio. Buona parte di questi mezzi è tuttora funzionante, grazie alle operazioni di restauro. La raccolta ferroviaria è quella più recente e comprende un esemplare di locomotiva a vapore del ’29, la GR 740 278 e, tra l’altro, cinque locomotive a vapore dei primi del Novecento. Va menzionata per la sua completezza la collezione di filobus, nella quale si trova ad esempio il filobus numero 51 proveniente da Perugia, un sette metri a due assi, e gli esemplari milanesi articolati da 18 metri. Della raccolta di autobus, dieci sono stati restaurati e sono quindi in grado di funzionare. I tram raccolti al Museo comprendono pezzi risalenti a un arco di tempo che va dall’inizio del Novecento al dopoguerra.