L’antica farmacia Mazzolini-Giuseppucci è un “museo di se stessa”, dove si possono ammirare gli straordinari arredi lignei realizzati dall’artista perugino Adolfo Ricci tra il 1896 e il 1899 circa e la collezione dei vasi che Ermogaste Mazzolini acquistò dalla celebre manifattura fiorentina Ginori. Nella volta e lungo le pareti della farmacia si possono leggere alcune fra le pagine più importanti delle scoperte chimiche, fisiche e mediche, che durante l’Ottocento migliorarono la vita degli uomini, raccontate attraverso i ritratti di 25 scienziati che ne furono protagonisti. Gli strumenti e le macchine, intagliati da Adolfo Ricci con sorprendente dovizia di particolari, illustrano i metodi e le tecnologie impiegate nei laboratori di tutto il mondo, come quelle che permisero la scoperta dell’elettricità o dei Raggi X. La decorazione della farmacia Mazzolini Giuseppucci è un “libro intagliato” che racconta, unico in Italia, la storia dei progressi dell’uomo attraverso la scienza.