Nel Museo è illustrata la storia dei giacimenti auriferi italiani, con documenti che vanno dal Cinquecento ai nostri giorni, carte topografiche antiche e recenti, titoli azionari emessi dalle compagnie mineraraie, una ricca raccolta bibliografica specifica. Non mancano i campioni di oro nativo primario. Di particolare interesse, per quanto riguarda la parte strumentale relativa ai giacimenti di quarzo aurifero della Val Gorzente, sono un tratto di binario impiantato nel 1888 e reperito in una delle antiche gallerie, utensili di scavo – attrezzi in legno usati dai cercatori d’oro degli anni ’40 e ’50 – e macine di pietra di diversa età. Il Museo è anche sede della locale Associazione Storico-Naturalistica della Val d’Orba e della Federazione Italiana Cercatori d’Oro. Sono disponibili un archivio storico, una biblioteca ed un “bookshop”. Si effettuano visite guidate ed attività didattiche. E’ inoltre possibile partecipare alle dimostrazioni pratiche di raccolta dell’oro, nei vicini torrenti auriferi.