Con la sua imponente mole, il castello domina il paese e consente una ampia veduta sulle colline circostanti. Nato come Fortezza nel XIII secolo ha subito modificazioni, ristrutturazioni e ampliamenti con il passaggio di proprietà a diverse Signorie nei secoli seguenti. L’edificio, affiancato da torri e recintato da solide mura, è a tre piani ed ha forma di U. La facciata più interessante è quella settentrionale dove sono visibili tracce medioevali e due torri bertesche. Attualmente è di proprietà comunale ed è sede del Museo dei soffitti in gesso. La presenza in zona di cave di gesso fin dal 1600 ha favorito la produzione di “gesso da presa” utilizzato localmente per realizzare solai, intonaci, stucchi, paliotti d’altare, meridiane, scansie e ornati di camini. All’interno il Museo conserva esempi di soffitti di gesso a matrice lignea che rappresenta una soluzione decorativa molto in voga tra la fine del Cinquecento e la metà dell’Ottocento All’interno del castello, nel cortile spiccano la cornice di una finestra ed una porta con formelle in cotto che raffigurano tralci di vite con grappoli d’uva. All’interno del museo è conservata la documentazione che descrive la produzione e la lavorazione in epoca pre industriale del gesso di come era impiegato in decorazioni e soffitti nell’architettura del Basso Monferrato.