La Masseria di S.Angelo de’ Graecis, fin dal primo nucleo risalente al XI-XII sec., fu possedimento benedettino. Dal 1693 divenne rendita del cardinale Giuseppe Renato Imperiale che vi edificò la chiesa dedicata al culto di S.Michele Arcangelo. In effetti, però, la chiesa nella devozione popolare è stata sempre indicata come “S.Lorenzo”, culto già presente nella vicina cripta rupestre. Dal 1798 la Masseria è di proprietà della famiglia Colucci-Amati, che nei locali dell’antico frantoio ha allestito un piccolo ma interessante Museo dell’olio d’oliva, con i macchinari, gli attrezzi e gli oggetti che raccontano la storia della produzione dell’olio in questa azienda che, con i suoi circa 60 ettari di uliveto, è da sempre legata a questa antica attività.