Il museo, articolato in un androne centrale e due anditi, è ubicato nei sotterranei dell’Istituto Minerario “Asproni”, pregevole edificio Liberty. I sotterranei, fin dal tempo della costruzione dell’edificio, furono adibiti a laboratori per le esercitazioni pratiche che accompagnavano le materie di insegnamento; vennero utilizzati durante la seconda guerra mondiale come rifugio antiaereo ed infermeria-sala operatoria in collegamento con il vecchio ospedale Santa Barbara. L’esposizione è finalizzata a documentare e illustrare il mondo della miniera in Sardegna. Comprende un’importante raccolta di fotografie, attrezzature e macchine da laboratorio, nonché modellini e plastici in scala che hanno fatto la storia dell’arte mineraria. L’androne centrale ospita le attrezzature per il trasporto, gli esplosivi, la sonda, il compressore ed altro. Nell’andito di destra si trovano le attrezzature di perforazione e foto d’epoca. Nell’andito di sinistra è collocata la sezione modellistica con la preparazione dei minerali. Sono inoltre percorribili, dall’ingresso “Discenderia” dell’androne centrale, tratti ristrutturati e messi in sicurezza delle gallerie realizzate dagli stessi allievi, a partire dal 1934, secondo diverse tecniche. Le gallerie si diramano con traverse per circa 300 metri sotto e fuori dal perimetro dell’Istituto.