Il Museo etnografico sardo è il maggiore museo etnografico della Sardegna; unico istituto museale di diretta emanazione della Regione Sarda, rivolge la sua attività di documentazione e ricerca all’intero territorio regionale. Il complesso di edifici che lo ospita, costruito tra gli anni Cinquanta e i Sessanta sul colle di S. Onofrio, a Nuoro, su disegno dell’Arch. Antonio Simon Mossa, appare come un villaggio sardo immaginario. Fino al Dicembre del 2003 l’esposizione si articolava in 18 sale che costituivano gli interni del complesso architettonico. Il Museo è attualmente oggetto di un grande progetto di restauro, riqualificazione e ampliamento. Il museo dispone di una sala per esposizioni temporanee e di un auditorium che, oltre agli incontri e seminari di studio e alle manifestazioni periodicamente promosse dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico, quali le rassegne internazionali di documentari etnografici, ospita con continuità convegni, concerti, rappresentazioni teatrali.