L’Etna è stata, è sarà sempre al centro del nostro amore, dei nostri timori e delle nostre attenzioni, convinti come siamo che anche attraverso l’esaltazione e la valorizzazione del nostro vulcano, si possa finalmente trasformare in risorsa la vocazione turistica della nostra isola. E’ per questo motivo che la Provincia Regionale di Catania ha deciso di dedicare alla “Montagna” un museo tutto suo, uno spazio nel quale sia possibile scoprire i suoi misteri, godere delle sue meraviglie e dal quale diffondere il suo “mito”. La struttura museale, si divide in due sezioni: “Centro documentazione” e “Didattica”. La sezione “Centro Documentazione” si sviluppa all’interno di un prefabbricato in legno dove è presente una ricca collezione di foto e gigantografie, che descrivono le diverse fasi evolutive delle eruzioni più imponenti degli ultimi venti anni, inoltre si può ammirare un plastico in scala dell’intero territorio etneo. La sezione “Didattica” si sviluppa, invece, all’interno dell antico casale ottocentesco dove si possono ammirare una serie di campioni lavici, quali scorie, cristalli di ematite, cristalli di zolfo, silicati, bombe vulcaniche, etc. In questa sezione, attraverso dei pannelli, vengono trattati dal punto di vista scientifico la nascita e l’evoluzione dei vulcani, in particolare quello dell’Etna, nonché il rapporto che esso ha con l’uomo. All’interno del Museo esiste, inoltre, uno spazio dedicato alle proiezioni di video in VHS o DVD, ove vengono mostrati ai visitatori documentari inerenti le evoluzioni più significative delle ultime eruzioni vulcaniche. Il Museo è anche un laboratorio di idee, aperto a contributi ed approfondimenti che possano venire da soggetti esterni pubblici o privati al fine di incrementare, attraverso donazioni o comodato d’uso, la collezione museale già esistenti, creando in questo modo, un forte legame con il territorio circostante.