Il materiale esposto si articola su varie mostre didattiche ed espositive, con plastici e collezioni naturalistiche. Si va dalla speleologia alla biospeleologia, dalle Grotte di Oliero alla storia delle esplorazioni del Cogol dei Veci e Cogol dei Siori, dal rapporto tra carsismo e idrologia all’inquinamento nel mondo ipogeo, al catasto delle grotte nel Veneto ed alle tecniche esplorative. Piante, didascalie, stampe e fotografie illustrano il Covolo di Butistone. La speleologia è rappresentata da materiali ed attrezzature in uso sia nel passato che nel presente e da fossili che vanno dal Paleozoico al Quaternario, oltre che da concrezioni e cristalli di calcite e quarzo. Per gli studiosi una ricca biblioteca informa sulla speleologia, il carsismo e i fossili. Ricca la collezione di conchiglie di molluschi marini, di terra e di acqua dolce del Veneto, dono dello zoologo austriaco Helmut Nisters. Il Museo è stato dedicato ad Alberto Parolini, dal quale ha preso la denominazione.