Il parco sorge su una collina dalla quale è possibile ammirare uno splendido e vario panorama che spazia dall’insenatura del porto di Ancona alle catene degli Appennini Centrali, circondato da alture coltivate a grano, viti e ulivi . Nato nel 1968 dalla volontà di Italo Palanca, prese dapprima il nome di “paese dei bimbi”; all’inizio, infatti, era esclusivamente un vasto giardino con giochi per bambini in cui erano ospitati anche piccoli animali domestici; in seguito è stata sviluppata un’area dedicata ai volatili. Il proprietario era un grande appassionato di felini e con il tempo, dopo essersi fatto una grande esperienza personale con studi, ricerche e visite ai giardini zoologici italiani, ha iniziato a far costruire all’interno del Parco spazi per leoni e tigri. Attualmente si estende su una superficie di 6 ettari con un percorso lungo circa 2 km in leggera pendenza da effettuarsi a piedi. E’ dotato di un parcheggio per oltre 400 automezzi.

Vi sono circa 40 zone dedicate, ciascuna, ad una tipologia di animale appartenente ai vari continenti. Fa parte di quelle strutture da visitare in 2/3 ore ma la sosta può tranquillamente essere prolungata per la presenza di un bar/paninoteca attiguo ad un piccolo negozio di merchandising e ad una piccola sala giochi. E’ un centro che ha fatto della didattica un suo punto di forza visto che vengono promossi laboratori per ragazzi di diversi gradi di istruzione e per partecipanti a visite guidate, il tutto avvalendosi di studenti e laureati in Biologia. E’ una piccola struttura che gode certamente del fatto di essere l’unica nel suo genere nella regione Marche. E’ una tranquilla alternativa ad un pomeriggio di mare per i tutti coloro che trascorrono le vacanze sulle spiagge dell’adriatico centrale.