Il maggior numero di ritrovamenti archeologici risale alla civiltà nuragica che inizia con l’età del Bronzo antico sino all’ età del Ferro.
Nel paese sono presenti ben 27 nuraghi di forma semplice o complessa in pietra basaltica.
Tra i più importanti e noti ricordiamo Su Nuraxi e Su Nuraxi ‘e Cresia, situato nei pressi della Chiesa Parrocchiale, sul quale alla fine del ‘500 venne costruito il palazzo Baronale dei Marchesi Zapata.
La maggior parte dei nuraghi “minori” sono molto rovinati: di essi rimangono solo tratti delle fondamenta murarie.
Per il momento l’unico nuraghe sul quale é stato possibile effettuare attenti studi e riportare alla luce gran parte della struttura é il Complesso di Su Nuraxi, presente lungo la strada provinciale per Tuili.
Nel 1997 il maestoso monumento è stato insignito dall’Unesco con il titolo di ” Patrimonio dell’ Umanità “

Su Nuraxi di Barumini è il più grande insediamento nuragico dell’isola, centro nevralgico di un complesso sistema strategico, comprendente altri ventisette nuraghi, dislocati lungo le pendici della Giara.
Inscritto oggi nelle liste dell’Unesco, il complesso fu scoperto nel 1951. Da quella che sembrava una collina affiora per primo il torrione centrale, incorporato in un bastione quadrilobato, a sua volta compreso all’interno di una cinta muraria, anch’essa turrita. A ridosso delle mura il villaggio: un intrico labirintico di capanne, circondate da viottoli stretti, abitate per un arco di tempo di ben dodici secoli.