Il Parco della Ronza è una vasta area verde che si trova tra le città di Enna e Piazza Armerina, e dista 8 km da quest’ultima.

Il Parco è ricchissimo di varie piante, soprattutto Eucalyptus endogeni, d’importazione; quest’ampio territorio fu rimboschito a eucaliptus con lo scopo di avviare un’industria di produzione della carta, ma solo gli eucalipti australiani, quelli “puri”, sono adatti a produrre carta di qualità.

Perciò il progetto fu abbandonato, e oggi la Ronza costituisce una delle migliori e più gettonate aree verdi attrezzate dell’entroterra siciliano; il Parco, infatti, dispone di grandi spazi in cui la vegetazione è meno fitta ed il terreno pianeggiante, dove sono stati allestiti siti ideali per pic nic, dotati di decine di barbecue all’aperto e di diverse centinaia di tavoli e panche rustiche di legno dove consumare un pasto a sacco all’aperto, immersi in una fitta zona boschiva.

All’interno del Parco della Ronza, inoltre, sono presenti diverse attrazioni, come un’area ludica fornita di parco giochi e “bambinopoli”, una grande gabbia per volatili, un’ampia recinzione entro la quale vivono esemplari di lama delle Ande e caprette tibetane, una zona con giochi a effetti ottici, un parcheggio principale, bancarelle e servizi di vario genere. Il Parco, nelle tradizionali “gite fuori porta” di Pasquetta, ma anche in altre festività laiche come la Liberazione del 25 aprile e il 1º maggio, si riempie di alcune migliaia di gitanti provenienti da tutta la Sicilia orientale e centrale, e di turisti le cui comitive (dirette di norma ai vicini siti turistici di Enna, Villa del Casale di Piazza Armerina o degli scavi archeologici di Morgantina, nei pressi di Aidone) si fermano a pranzare in quest’area attrezzata che diviene così gremita e affollatissima. Resta il rimpianto per la pittoresca ferrovia a scartamento ridotto Dittaino-Piazza Armerina che lo attraversava interamente, ben inserita nel paesaggio, che aveva una stazioncina Ronza proprio all’ingresso del parco.