UN PO’ DI STORIA…

L’uovo ha coperto da sempre il ruolo di simbolo della vita. Già i filosofi egiziani vedevano in esso il fulcro dei quattro elementi dell’universo.

Gli israeliti avevano la consuetudine di portarlo in dono agli amici o lo regalavano a chi festeggiava il compleanno. Gli antichi romani usavano dire: «Omne vivum ex ovo».

Anche altre tradizioni precristiane danno per scontato il fatto che la vita nasce dalla prima originaria cellula, cioè l’uovo: ad esempio in Cina e in Finlandia tutto deriva dall’uovo d’aquila.

TRADIZIONE CRISTIANA

Per i cristiani acquista anche una simbologia particolare: l’uovo non solo è vita, ma rappresenta la rinascita della vita dopo la morte. L’uovo per i cristiani è un simbolo della resurrezione e nei tempi antichi era un simbolo di fertilità, un dispensatore di energia, un dono gradito per gli dei, e si usava anche metterlo nelle tombe per i morti.

Durante la quaresima le uova erano vietate, a Pasqua quindi si consumavano tutte quelle che si erano accumulate, ed erano talmente tante che si utilizzavano anche per diversi giochi. All’inizio le uova si coloravano solo di rosso, il colore del sangue di Cristo. Oggi vengono usate le tonalità e le decorazioni più diverse.

LEGGENDE CRISTIANE

Una leggenda narra che Maria Maddalena si presentò all’imperatore Tiberio per regalargli un uovo dal guscio rosso, testimonianza della Resurrezione di Gesù.

Un’altra leggenda di area cattolica narra di come Maria, Madre del Cristo, portò in omaggio a Ponzio Pilato un cesto dorato pieno di uova per implorare la liberazione di Suo Figlio. Pilato disse che ormai non c’era nulla da fare e Lei per il dolore lasciò cadere il canestro con tutte le uova, le quali si dispersero rotolando in ogni angolo della Terra.