Il “bonus vacanze” è tra i provvedimenti più attesi tra quelli stanziati per favorire e sostenere il turismo in Italia.

Quando si potrà utilizzare il bonus vacanze?
Il provvedimento è contenuto del Decreto Rilancio: si tratta di un contributo dall’importo massimo di 500 euro a famiglia, utilizzabile da un solo componente del nucleo familiare e da spendere tra il 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Le vacanze effettuate nel mese di Giugno 2020 non sono coperte dal bonus.

Come funziona il bonus vacanze? Il bonus consiste per l’80% come sconto immediato al pagamento della vacanza e per il 20% come detrazione nella dichiarazione dell’anno prossimo.

A quanto ammonta il bonus vacanze? L’importo cambia a seconda della composizione del nucleo familiare: i single hanno diritto a 150 euro, le famiglie con due membri riceveranno 300 euro e i nuclei più numerose potranno arrivare alla soglia massima di 500 euro.

Chi può richiedere il bonus vacanze? Il bonus vacanze può essere richiesto da tutte le famiglie con Isee ordinario o Isee corrente inferiore a 40.000 euro

Come si richiede il bonus vacanze?
Siamo ancora in attesa che vengano pubblicate le modalità operative: il Ministro competente ha spiegato che sarà creata una “app dedicata” con la quale le famiglie potranno richiedere il bonus vacanze; sarà inoltre necessario loggarsi con lo SPID.
Inviata la richiesta, si riceverà un barcode che potrà essere utilizzato dalla famiglia per ottenere lo sconto dall’albergatore.
La famiglia al momento del pagamento nella struttura scelta, avrà uno sconto dell’80% dell’importo del bonus, mentre il rimanente 20% potrà essere recuperato in dichiarazione dei redditi 2021 come detrazione d’imposta.

Ci sono vincoli per l’accesso al bonus vacanze?
Si, valgono alcune regole:
le spese devono essere sostenute in una unica soluzione (ad esempio non si può usare il bonus per due diversi weekend, nè per più di un hotel);
– il totale del corrispettivo deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale dove deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito;
– il pagamento del servizio, se non effettuato direttamente alle imprese turistico ricettive/agriturismi o bed&breakfast, potrà essere gestito solo da agenzie di viaggio o tour operator, sono escluse le prenotazioni da piattaforme digitali;
l’accettazione del bonus da parte delle strutture ricettive non è obbligatoria: è necessario quindi chiedere prima all’albergatore se aderisce al provvedimento