Mare Sicuro

Il mare è vita: rispettiamolo! Non lasciate sulla spiaggia o gettate in mare avanzi di cibo, sacchetti, altri rifiuti (usiamo gli appositi contenitori e raccogliamo i rifiuti in sacchetti da depositare nei cassonetti della nettezza urbana). E per vivere meglio il mare, ecco alcune regole importanti.

Il decalogo del bagnante

  1. Non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche;
  2. Anche se sei un buon nuotatore non forzare il tuo fisico;
  3. Dopo una lunga esposizione al sole entra in acqua gradualmente;
  4. Lascia trascorrere almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di fare il bagno;
  5. Non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa;
  6. Se non sai nuotare bagnati in acque molto basse;
  7. Non allontanarti oltre i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza per la balneazione;
  8. Non allontanarti dalla spiaggia oltre i 50 m. usando materassini, ciambelle, galleggianti o piccoli canotti gonfiabili;
  9. Evita di tuffarti dagli scogli;
  10. Osserva quanto previsto nelle ordinanze per la disciplina delle attività balneari, in particolare:
    non recare disturbo alla quiete dei bagnanti (schiamazzi, giochi, radio a volume elevato);
    non portare animali sulla spiaggia, ad eccezione delle zone ove espressamente previsto;
    non montare tende, accendere fuochi, campeggiare sulla spiaggia.

In Windsurf

  • Ricordati di:
    – Indossare sempre la cintura di salvataggio;
    – Usare gli appositi corridoi di lancio;
    – Rispettare, per la navigazione, i limiti stabiliti dalle ordinanze della locale Capitaneria di Porto;
    – Informare familiari o amici in merito alla navigazione da effettuare, indicando l’orario previsto per il rientro.
  • Non navigare per troppo tempo con il vento in poppa o nella stessa direzione se sei inesperto e non conosci le varie andature;
  • Se non riesci più a rientrare, lascia la vela in acqua in modo da rallentare lo scarroccio, sdraiati sulla tavola, cerca di richiamare l’attenzione di altri e attendi i soccorsi.

In Apnea

  • Non immergerti se non sei in perfette condizioni psicofisiche e se non sono passate almeno 4 ore dal pasto o due da uno spuntino.
  • Effettua il controllo medico specialistico periodico almeno una volta all’anno e un corso di immersione in apnea presso una scuola qualificata.
  • Non iperventilarti ma immergiti dopo una o due profonde ventilazioni.
  • Immergiti sempre legato ad una cima fissata al galleggiante segnasub (bandiera rossa con striscia diagonale bianca visibile a 300 metri) e in equilibrio idrostatico leggermente positivo.
  • Immergiti sempre con almeno un’altra persona in modo da effettuare le apnee alternativamente cosicché il sub in superficie possa controllare a vista il compagno in immersione.

Sott’acqua con le bombole

  • Effettua un corso di immersione con autorespiratore presso una scuola qualificata e il controllo medico specialistico periodico (almeno una volta all’anno).
  • Programma sempre l’immersione e controlla accuratamente le attrezzature e la pressione delle bombole prima di ogni immersione.
  • Indossa sempre il profondimetro, l’orologio, il regolo di decompressione, il coltello, il giubbetto ad assetto variabile (G.A.V.).
  • Adotta in immersione le corrette tecniche di respirazione (respirazione profonda e continua, non trattenere mai il respiro, specialmente in risalita).
  • Non superare mai i 30 metri di profondità se non con l’assistenza di esperti.
  • E’ buona abitudine quando non sono previste tappe di decompressione, effettuare una sosta di 5 minuti alla profondità di 3 metri.
  • Raggiungi gradualmente, dopo lunghi periodi di inattività, la profondità a cui eri solito immergerti nella precedente stagione.
  • Non allontanarti più di 50 metri dalla bandiera di segnalazione.
  • Immergiti sempre con un compagno, senza perdersi mai di vista. Usa il galleggiante segnasub. Se è presente un mezzo nautico di appoggio, su tale mezzo deve essere issata la bandiera di segnalazione e deve essere presente a bordo almeno una persona pronta ad intervenire