Vienna è una delle 9 regioni austriache, la più piccola per estensione, ma quella con il maggior numero di abitanti; capitale della Repubblica Federale Austriaca, centro dell’economia, della cultura e della politica dell’Austria. Con i suoi 23 comuni è anche la città più grande dell’Austria

È nota per i suoi eventi culturali, gli edifici imperiali, i caffè, il vino e il tipico charme viennese. Si possono scoprire sia tradizioni imperiali sia architettura moderna.

L’elenco delle attrattive della città sarebbe lunghissimo, citiamo solo alcune tra i monumenti più conosciuti: il palazzo di Schoenbrunn, residenza estiva degli Asburgo; il duomo di Santo Stefano e l’Hofburg, residenza invernale degli Ausburgo, il Volksgarten, il Parlamento, il Municipio.

Vienna è ricchissima anche di mostre e musei, quali: il Naturhistorisches Museum (antropologia, mineralogia, zoologia, botanica), il Kusthistorisches Museum (capolavori di tutti i secoli), il Museo di Arte Moderna, la Galleria del XIX e XX secolo, il Centro dell’Archittetura, il Museo dell’Arte Barocca, il Museo Tecnico l’Albertina e il Liechtenstein Museum, il Belvedere.

Il Quartiere Museo (QM) situato in centro città a fianco di rinomati musei, è con la sua area di 45.000 mq uno dei dieci complessi culturali più grandi del mondo. Dal punto di vista architettonico, esso costituisce un’affascinante simbiosi fra lo stile barocco degli edifici preesistenti (le antiche scuderie della casa imperiale) e le idee avanguardistiche degli architetti Ortner & Ortner.

Con una superficie di 60.000 mq, distribuita in parte su otto piani, offre un mix di possibilità unico nel suo genere: dall’arte figurativa agli eventi musicali, dall’arte già affermata alla cultura per bambini e qualla d’avanguardia. Attraenti ristoranti, caffè e shop completano il tutto. Il 22 settembre 2001, sempre al QM, è stata inaugurata un’ulteriore attrazione di altissimo livello: il Leopold Museum. Questo museo possiede la collezione di Egon Schiele più grande del mondo, oltre ad una grande quantità di opere eccezionali di celebri pittori austriaci del periodo moderno come Gustav Klimt, Oskar Kokoshka e Richard Gerstl.

Nella bella stagione vale la pena anche di fare un salto al Prater, il grande parco pubblico della città dov’è situata la ruota panoramica (Riesenrad). Per coloro che vogliono fare shopping la Mariahilfer Strasse è un ottimo indirizzo.

Il Caffè viennese è antico. Molto antico. E malgrado la sua età o a seconda dei punti di vista grazie a questa, più vivace e variegato che mai.

Accanto ai confortevoli Caffè tradizionali e al minuscolo Espresso, a Vienna sono noti anche gli spaziosi Caffè-ristorante, i Caffè-pasticceria e la combinazione di Caffè con ‘Beisl’ (osteria) alla moda, libreria, bar, locale musicale, teatro di cabaret, ecc. Ultimamente si cerca di inserire nei Caffè anche tratti della cultura del fast-food. Ma il Caffè rimane comunque soprattutto l’oasi della vita quotidiana, un luogo per ritirarsi, incontrarsi, stare bene, o avere tempo per se stessi. Il Caffè viennese è antico – e al tempo stesso giovane …

Vienna è la capitale della musica. Uno dei suoi più popolari “articoli da esportazione” è il valzer viennese, quel ballo al tempo in tre quarti che il re del valzer, Johann Strauss, o “Schani” come lo chiamano qui, rese noto in tutto il mondo. Chi vuole andare ad un ballo, non può non padroneggiare i passi del valzer. E allora cosa c’è di più semplice che imparare a ballare il valzer nella città dove è nato? Le scuole di ballo viennesi propongono agli ospiti di Vienna corsi di valzer e anche lezioni private.

L’Avvento Viennese: romanticismo e nostalgia in un mare di luci

Il periodo più adatto per conoscere il lato più romantico di Vienna è l’Avvento, quando la città è piena di suggestivi mercati natalizi.

La Magia dell’Avvento Viennese, con il suo ambiente fantasioso e interattivo davanti e all’interno del municipio di Vienna, è considerata da oltre due decenni uno degli eventi più attesi della stagione invernale. Anche quest’anno il tradizionale Mercato del Gesù Bambino, con i suoi circa 140 chioschi, offrirà lo spunto per una bella passeggiata e per acquistare dei regali di Natale.

Nel parco del municipio, all’interno del quale si trova il Mercato del Gesù Bambino, i visitatori potranno godere l’atmosfera del periodo prenatalizio facendo un romantico giro sotto gli alberi ricchi di stravaganti decorazioni. Sono infatti molto amati sia dagli adulti che dai bambini i numerosi alberi decorati con vari tipi di oggetti luminosi, come l’ormai famoso “Albero dei Cuoricini Viennese“, nonché i padiglioni ispirati a racconti di natale o a soggetti come “Il mercato natalizio degli animali“ (15 novembre – 24 dicembre; www.christkindlmarkt.at)

A pochi passi dal municipio, fra il Museo di Belle Arti e il Museo di Storia Naturale, si trova una splendida piazza, la Maria-Theresien-Platz, con un villaggio natalizio di 64 chioschi che danno modo di ammirare e acquistare idee originali per un regalo e oggetti di artigianato tradizionale. Contribuiscono ad una suggestiva atmosfera prenatalizia anche delle tradizionali orchestre di fiati austriache, cori di gospel ed altri gruppi musicali (dal 19 novembre al 24 dicembre; www.weihnachtsdorf.at)

Durante l’avvento anche il cortile d’onore di fronte all’ex residenza degli Asburgo, il castello di Schönbrunn, è immerso in una luce natalizia. In questo ambiente imperiale, infatti, si offrono oggetti di artigianato tradizionale, oggetti di bigiotteria fatti a mano e decorazioni per l’albero di Natale in stile rustico (dal 22 novembre al 26 dicembre; www.weihnachtsmarkt.co.at)

Il Mercato del Gesù Bambino al Cobenzl, una collina del Wienerwald alla periferia di Vienna (autobus 38A) invita i visitatori all’insegna del Gesù Bambino: durante i quattro fine settimana del periodo d’Avvento il visitatore vi troverà il cosiddetto “mercato delle leccornie” con specialità regionali, prodotti biologici, vini viennesi, ponce, caldarroste e biscotti; saranno in vendita anche regali di Natali ecologici. Arrotonderanno l’offerta prenatalizia una pista di pattinaggio su ghiaccio e un programma per bambini, anch’esso nella fattoria per bambini dell’attiguo Landgut Cobenzl (dal 29 novembre al 21 dicembre tutti i sabati e tutte le domeniche; www.natuerlich.wien.at).

Al Mercato del Gesù Bambino dello Spittelberg, un quartiere del Biedermeier restaurato e tipico per le sue pittoresche stradine, c’è un chiosco dietro l’altro. Oltre a squisiti oggetti di artigianato e articoli in ceramica si possono acquistare anche articoli di bigiotteria in argento, ottone o smalto. Nei vari chioschi con ponce e specialità del luogo il visitatore potrà rifocillarsi alla Lucullo (dal 15 novembre al 23 dicembre; www.spittelberg.at)

Nel grande cortile del vicino MuseumsQuartier si sta allestendo per l’”inverno all’MQ“ un apposito “palazzo del ghiaccio”, sicuro garante di svago, con attrazioni come: pista di curling, winter sounds con deejay, videoproiezioni e programma per bambini (dal 13 novembre al 23 dicembre; www.mqw.at)

Mercati, che passione

I mercati di Vienna non servono solo per fare la spesa. Essi sono allo stesso tempo un’importante arteria vitale per le zone limitrofe che attira gli strati più giovani, creativi e vivaci della popolazione. Ne sono prova più che evidente tre mercati di Vienna che si possono considerare delle vere e proprie istituzioni: il Naschmarkt, il Karmelitermarkt e il Brunnenmarkt.

“Il Drechsler apre di nuovo!”, ad esempio, è stata una notizia propagatasi in tutta Vienna con rapidità fulminea e di cui si sono rallegrati sia i tiratardi che gli operatori del mercato. Il Café Drechsler, situato nel Naschmarkt, rimane aperto tutti i giorni, 23 ore al giorno. I primi ospiti arrivano alle tre di mattina. Il Café Drechsler deve il suo fascino soprattutto al vicino Naschmarkt, “star” indiscussa di tutti i 26 mercati permanenti di Vienna.

Situato fra la Karlsplatz e la Kettenbrückengasse, il Naschmarkt anima uno dei quartieri più interessanti della città. In esso si trovano in abbondanza specialità culinarie sempre fresche, non solo tipicamente viennesi, ma anche di località esotiche. Locali come il Naschmarkt Deli sono ormai un punto di riferimento fisso per la gente “cool” e questo vale anche per il vicino Freihausviertel, ricco di gallerie e di locali. Lo trovano affascinante persino gli appassionati di architettura: in nessun altro luogo di Vienna, infatti, ci sono così tante case in stile Liberty. Anche il vicino mercato delle pulci, che si svolge tutti i sabati, è già leggendario per i buoni affari che vi si possono fare.

Altrettanto vicino alla City e alla Schwedenplatz, raggiungibili a piedi in pochi minuti, è il Karmelitermarkt. Si tratta di un classico mercato rionale che ultimamente non faceva più tanto notizia. Negli ultimi anni, però, vi sono apparsi vari locali, atelier e gallerie che hanno contribuito a renderlo più vivo. La Schöne Perle, che era prima un ristorante cinese, è oggi un esempio riuscito della cosiddetta “nuova osteria viennese”, con il suo arredamento semplice, una schiera di clienti interessanti e la sua buona cucina. A pochi metri di distanza si trova un locale, il più recente fino ad ora: lo Skopik & Lohn, interessante per il suo arredamento simpatico dai colori smorzati, i tavoli all’aperto e la sua cucina viennese dall’impronta internazionale.

Un po’ più lontano dal centro città, nel quartiere di Ottakring (16° distretto), si trova un rione vivace, sviluppatosi intorno al Brunnenmarkt. Il mercato stesso emana l’atmosfera tipica dei paesi del sud con una forte componente turca. Nei dintorni hanno piantato le tende molti giovani artisti che fanno del Brunnenmarkt e dell’attiguo Yppenmarkt uno dei rioni più eccitanti della città. Il Noi, locale e negozio di generi alimentari allo stesso tempo, dimostra che gli alimenti a coltivazione biologica possono essere anche gustosi. D’estate poi è semplicemente meraviglioso soffermarsi in questa spianata simile ad una piazza senza sentire neanche un clacson. A pochi passi si offre alla vista dei visitatori lo Staud’s Pavillon, un padiglione in cui si vendono eccellenti conserve e verdure sotto aceto: mamma Staud vende qui nel suo chiosco le leccornie prodotte nella ditta di suo figlio. Irresistibile.

Quando l’arte invita a tavola

Guardarsi prima dei quadri e poi mangiare dei piatti squisiti: nei musei di Vienna si può unire molto gradevolmente l’aspetto artistico ai piaceri del palato.

Nel salone con tetto a cupola del Museo di Belle Arti si tiene ogni giovedì uno squisito buffet serale e ogni domenica un brunch. Il Museo di Storia Naturale situato dirimpetto offre frutti di mare e asparagi, a seconda della stagione. Visto che ci siete, potete prenotare allo stesso tempo anche il panorama mozzafiato che si gode dal tetto del museo. Il MAK, Museo d’Arte Applicata, dispone di un caffè e di un ristorante da nome “Österreicher im MAK“, così chiamato per via del cuoco di grido Helmut Österreicher che ama interpretare in chiave moderna i piatti della cucina viennese. Gli arredamenti interni, firmati dal duo di architetti “Eichinger oder Knechtl“, sono una simbiosi di tradizione e modernità.

Il “Do & Co Albertina“, che oltre alla cucina di alto livello offre nella stagione calda anche una piacevole area con tavoli all’aperto e vista sul Burggarten, è situato in un’area molto elegante, vale a dire nello stesso palazzo in stile classicista che ospita anche il palazzo di esposizioni più grande di tutta Vienna: l’Albertina. Nel giardino barocco del Museo Liechtenstein c’è la “Ruben’s Brasserie“, specializzata in piatti tradizionali viennesi e del Liechtenstein.

Museo di Belle Arti [KHM]: Gerstner al Museo di Belle Arti
1., Burgring 5, Buffet serale: giovedì ore 18.30-22. Brunch domenicale: ore 11-15. Tel. +43-1-526 13 61, www.gerstner.at

Museo di Storia Naturale: Cultura e Arte Culinaria al Museo di Storia Naturale
1., Maria-Theresien-Platz, Mercoledì ore 18.30. Tel. +43-1-260 69 2498, www.e-catering.at
Visite guidate sul tetto: Mercoledì ore 17 e 18.30; domenica ore 14; tel. +43-1-521 77, www.nhm-wien.ac.at

MAK: Österreicher im MAK
1., Stubenring 5; tel. +43 1 714 01 21, www.oesterreicherimmak.at

Albertina: Do & Co Albertina
1., Albertinaplatz 1; tel. (+43 1) 532 96 69, www.doco.com

Museo Liechtenstein: Ruben’s Brasserie
9., Fürstengasse 1; tel. (+43 1) 319 23 96 11, www.rubens.at

Dolci tentazioni dei tempi della nonna

A Vienna esistono negozi in cui si vendono bonbon e confetterie in cui sembra che il tempo si sia fermato. In questi posti cioccolato, bonbon e frutta candita si vendono ancora al pezzo, in locali che emanano il fascino degli anni Cinquanta.

Scegliere con calma gli squisiti bonbon o un trancio di prelibato cioccolato per poi farli pesare, pezzo per pezzo, fa tornare a chiunque la nostalgia dei bei tempi che furono. A Vienna c’è ancora qualche negozietto dove si celebrano questi rituali ormai impensabili nell’epoca dei supermercati. Essi vendono, proprio come ai tempi della nonna, le ghiottonerie in sacchettini di carta da riempire a seconda del gusto dei clienti.

La sensazione di fare un salto nel passato talvolta si ha già al momento di entrare nel negozio. Bonbons Neubaugasse Dürnberger nel settimo distretto, nelle immediate vicinanze della Mariahilfer Straße, è uno di questi negozietti: la bottega con la sua grande vetrina esiste già dalla metà del 20esimo secolo, e da oltre 70 anni si vendono qui dolciumi. Risalgono ai primi tempi del locale gli scaffali dal colore verde menta e la tappezzeria a fiorellini tipica degli anni Sessanta. A prescindere dai bonbon più diversi, si trovano qui anche altre specialità come barrette di cioccolato o liquirizia, in tutto 500 diversi articoli.

I dolciumi nel negozio Engelecke (angolo dell’angelo) nell’ottavo distretto mandano chi li gusta al settimo cielo, ma il nome ha le radici ben piantate nella terra: infatti è dovuto a quello del proprietario di origine ebraica Johann Engel, che nel 1952 aprì il locale per vendervi bonbon e raffinato cioccolato. Per la gioia dei golosoni e dei nostalgici il negozio è rimasto uguale fino ad oggi.

Un distretto più in là, nel nono, a pochi passi dalla Volksoper, la Confiserie zum süssen Eck attende i suoi clienti con una vasta offerta di prelibatezze. Oltre ai bonbon, ai cioccolatini, alla frutta candita e alla confetteria si possono trovare qui anche dolciumi per diabetici. Chi viene qui ha lo stesso problema che si pone al Dürnberger ed all’Engelecke: l’imbarazzo della scelta…

Escursioni a Vienna e dintorni

La maggior parte degli itinerari escursionistici di Vienna passa per il Wienerwald, in periferia, oppure per le zone verdi intorno a Vienna. Gli itinerari sono provvisti di un’ottima segnaletica e possono essere raggiunti facilmente con i mezzi di trasporto pubblici. Lungo i sentieri ci si può fermare per rinfrescarsi in una locanda o in un Heuriger oppure per riposarsi in una panchina, magari ammirando il meraviglioso panorama circostante e i prati in mezzo ai boschi.

Uno degli itinerari più classici è l’itinerario n. 1, lungo undici chilometri, che inizia al capolinea del tram D a Nussdorf, località di Heuriger nei pressi di Vienna. Seguendo il percorso, inclinato ma non troppo, si percorrono vigne e boschi per poi arrivare ad un punto dal quale si gode un’ottima veduta della città, Wienerwald e Danubio compresi: la Stephaniewarte sulla cima del Kahlenberg (da maggio a ottobre: sabato ore 12-18; domenica e festivi ore 9-18).

Dopo una puntata alla baita Josefinenhütte si ritorna comodamente al punto di partenza dopo un percorso di circa tre o quattro ore, attraversando il dorso leggermente in declivio del Nussberg. A proposito: nel ristorante Kahlenberg e negli Heuriger della Wildgrubgasse, della Kahlenberger Straße e di Nussdorf potete prendere lo spunto dall’escursione per gustare anche le specialità culinarie locali.

Per gli sportivi

Il Rundumadum-Wanderweg è un itinerario di forma anulare lungo più di 120 chilometri, inaugurato nel 2005, che si snoda intorno alla città in 24 tappe facili da raggiungere. Il punto di partenza e allo stesso tempo di arrivo di ciascuna tappa è raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici. Le varie locande e baite sul percorso invitano a sostare.

Procurandosi nei cinque punti con timbro la conferma di avere veramente percorso tutto l’itinerario dall’inizio alla fine si può ottenere la spilletta dell’escursionista e il libro “In Wien schmeckts rundumadum” in cui si trovano informazioni sui posti in cui si può mangiare, bere e passeggiare nei dintorni di Vienna, dal parco con biosfera al parco nazionale Donau-Auen, con tanto di cartina escursionistica, indirizzi dei locali e 44 gustose ricette.

Ente per il Turismo di Vienna
A-1025 Wien
tel. 0043-1-24 555 – www.wien.info