Il caffè viennese è un’istituzione. “Vienna è una città costruita intorno ad alcuni caffè nei quali i viennesi si siedono e bevono caffè”, così affermò a ragione il letterato Bertolt Brecht. C’è molto da raccontare sul caffè viennese e forse non tutti conoscono queste dieci curiosità.
- Perché la Cultura della Caffetteria di Vienna è patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO?
I tipici caffè viennesi affascinano per la loro atmosfera unica con le loro nicchie, le sedie Thonet, i tavoli di marmo, i tavolini per i giornali e tutte le varietà di caffè, dalla “Melange” all’“Einspänner”. Per questo motivo la tradizionale Cultura della Caffetteria di Vienna – così come anche quella degli Heurige viennesi – è patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO che tra le maggiori motivazioni per la sua scelta ha indicato: “I caffè sono un luogo in cui si consuma tempo e spazio ma viene messo in conto solo il caffè”. - Perché una specialità di caffè viennese è chiamata “Einspänner”
Il nome di questa specialità di caffè risale alle origini della carrozza trainata da un solo cavallo, chiamata per l’appunto “Einspänner”. Quando il cocchiere seduto sulla cassetta teneva in mano il suo caffè, ci teneva a farlo rimanere caldo il più a lungo possibile. A questo scopo, il “Mokka” (caffè doppio) veniva ricoperto da un enorme cappuccio di panna montata per isolare così il caffè. Oggi l’“Einspänner” ai caffè viennesi viene rigorosamente servito in un bicchierino trasparente con manico. - Perché a Vienna si accompagna il caffè a un bicchiere d’acqua?
Il bicchiere d’acqua insieme al caffè serviva originariamente per metterci il cucchiaino usato. In un secondo momento i caffettieri presero a mettere il bicchiere d’acqua a riprova della qualità dell’acqua utilizzata per la preparazione del caffè. Questo aspetto divenne particolarmente importante nel 1873, in occasione dell’Esposizione Universale di Vienna. Nello stesso anno infatti entrò in funzione il primo acquedotto viennese alimentato da acqua di sorgente di alta montagna. I caffettieri volevano dimostrare con il bicchiere d’acqua che i piatti e le bevande venivano preparate con l’acqua pulita e cristallina di Vienna, proveniente appunto da sorgenti di alta montagna. Ancora oggi, il bicchiere d’acqua nel caffè viennese è un’usanza irrinunciabile, che ha fatto da esempio per molti altri Paesi. - Da quando il caffè viennese è noto in tutto il mondo?
Non fu solo il bicchiere d’acqua con il caffè a fare il giro del mondo grazie all’Esposizione Universale. Anche il caffè viennese raggiunse, a partire dal 1873, una notorietà internazionale grazie ai numerosi visitatori provenienti da tutto il mondo. I caffè viennesi vissero il loro periodo di massimo splendore alla fine dell’Ottocento. La gente andava al caffè per leggere, giocare, discutere, filosofeggiare e scrivere. - Cosa rende così speciale il Café Landtmann?
Il celebre Café Landtmann lungo la Ringstrasse di Vienna fu aperto nel 1873, l’anno dell’Esposizione Universale di Vienna, e festeggia quindi il 150esimo anniversario della sua apertura nel 2023. La decisione di aprire il caffè in questa sede fu audace: nel 1873 qui c’erano infatti solo cantieri: il Municipio, l’Università e il Parlamento erano in fase di costruzione. Ma il Café Landtmann ebbe successo fin dall’inizio. Visse un grande momento di splendore nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento, l’“epoca aurea” dei caffè. Oggi il Café Landtmann insieme al Café Schwarzenberg è uno dei pochi esempi rimasti dei leggendari 27 caffè che originariamente costeggiavano la Ringstrasse. - Dove si trova il luogo più inconsueto per un caffè?
A Vienna il caffè non manca nemmeno in un cimitero. Certo, il Cimitero centrale di Vienna è un luogo insolito per un caffè, ma ciò conferma ancora una volta il rapporto particolare che i viennesi hanno con la morte. Dopo una passeggiata attraverso il Cimitero centrale, un posto da vedere assolutamente, vale la pena di fermarsi alla pasticceria Kurkonditorei Oberlaa, celebre per i suoi pasticcini e le sue torte. - In quale tradizionale caffè viennese è appesa anche una sfera glitterata?
Sfere glitterate e atmosfera da caffè tradizionale a Vienna non sono in contrasto. Il Café Schopenhauer nel 18esimo distretto lo dimostra. Lo storico caffè di periferia è stato ristrutturato con attenzione e gusto. Il tocco moderno glielo conferisce non solo la palla glitterata, ma anche il suo piacevole bancone. Continuano ad aver qui luogo competizioni di bridge, tarocchi e scacchi, per il cui il caffè è noto in tutta la città. - Quali due caffè portano lo stesso nome?
Spesso si crea confusione quando due caffè portano lo stesso nome. A Vienna di Café Ritter ce ne sono due. Uno è situato nella via commerciale Mariahilfer Strasse ed è perfetto per fare una pausa tra un negozio e l’altro, trovandosi a circa metà dell’area dello shopping. Quello di Ottakring è uno splendido gioiello nel bel mezzo del quartiere popolare. I due tradizionali caffè viennesi meritano entrambi una visita. - Dove agli ospiti non ci si rivolge direttamente?
Le vetrine e le vetrinette allestite con massima cura di quella che un tempo era la pasticceria imperialregia Demel attirano i golosi con dolci e pasticcini che anche l’imperatrice Elisabetta apprezzava e che ancora oggi deliziano gli ospiti del caffè. Tra l’altro, anche dopo due secoli, al Demel è esclusivamente personale femminile ad occuparsi della vendita e del servizio. Le cosiddette “Demelinerinnen” con le loro uniformi in bianco e nero, non si rivolgono direttamente agli avventori, ma con quel tocco di distanza tipico per il Demel chiedono “Hanno già scelto?”. - Su cosa sono seduti gli ospiti di un classico caffè viennese?
Thonet e il caffè viennese sono indissolubilmente legati. La classica sedia Thonet n.14 rappresenta la tradizionale sedia da caffè viennese. Lo schienale della sedia, prodotta per la prima volta nel 1859, è costituito da due soli archi di legno ed è quindi il cavallo di battaglia dell’azienda Thonet, specializzata in mobili in legno di faggio curvato. La sedia oggi è registrata con il numero 214 ed è una delle sedie più prodotte al mondo. Chiunque voglia provare a sedersi su quest’icona del design ha la possibilità di farlo in numerosi caffè viennesi, ad esempio al Café Frauenhuber, uno dei più antichi caffè di Vienna. Anche caffè moderni come l’Adlerhof puntano sulla classica sedia da caffè viennese.
Indirizzi:
Café Landtmann, Universitätsring 4, 1010 Vienna, www.landtmann.at
Café Schwarzenberg, Kärntner Ring 17, 1010 Vienna, www.cafe-schwarzenberg.at
Kurkonditorei Oberlaa am Zentralfriedhof (Cimitero Centrale), Simmeringer Hauptstrasse 232, 1110 Vienna, www.oberlaa-wien.at/standort-11/
Café Schopenhauer, Staudgasse 1, 1180 Vienna, www.cafeschopenhauer.at
Café Ritter, Mariahilfer Strasse 73, 1060 Vienna, www.caferitter.at
Café Ritter, Ottakringer Strasse 117, 1160 Vienna, www.caferitterottakring.at
Demel K. u. K. Hofzuckerbäcker, Kohlmarkt 14, 1010 Vienna, www.demel.com
Café Frauenhuber, Himmelpfortgasse 6, 1010 Vienna, www.cafefrauenhuber.at
Adlerhof, Burggasse 51, 1070 Vienna, www.adlerhof.wien
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