Linz, capoluogo della regione dell’Alta Austria, è la terza città dell’Austria per numero di abitanti, dopo Vienna e Graz.  A lungo considerata soprattutto come polo industriale, nel 2009 è stata scelta come Capitale Europea della cultura, riconvertendola a centro culturale effervescente, creativo e innovativo. Dal 2014 Linz è membro della rete delle UNESCO Creative Cities come City of Media Arts, sottolineando la vocazione a centro internazionale di arti mediatiche e tecniche digitali. Vi si tengono ogni anno il Festival Ars Eletronica e il Prix Ars Electronica, appuntamenti d’eccellenza del settore. L’Ars Electronica Center e Futurelab sono importanti poli di innovazione di ricerca a livello nazionale.

Un illustre abitante del passato fu Giovanni Keplero, che risiedette alcuni anni nella città, e nel 1618 vi scoprì le tre leggi del movimento dei pianeti. Un altro famoso cittadino fu Anton Bruckner, che trascorse gli anni tra il 1855 e il 1868 lavorando come compositore e organista.

Linz è famosa anche per il dolce Linzer Torte, una crostata ripiena di marmellata dal caratteristico disegno a losanghe in superficie: la prima ricetta risale al 1653.

Proiettata verso il futuro e aperta al mondo, Linz è una città della quale magari non ci si innamora al primo sguardo, ma che sa sedurre e soprendere chi le dedica il tempo per conoscerla meglio. E’ piacevole passeggiare nel centro storico, rivitalizzato negli ultimi anni, fra case antiche, boutique, bistrot e locali vivaci. Il Danubio, che attraversa la città, è una fonte di energia sia per gli abitanti che per i visitatori. Chi cerca un bel panorama, prende il  treno ad aderenza più ripido del mondo per salire sul monte Pöstlingberg.

Dal punto di vista culturale, la diversità e la vocazione per il futuro di Linz si riflettono nei musei: lo Stahlwelt voestalpine trasforma gli impianti industriali della città in molteplici scoperte, il Lentos Kunstmuseum presenta la sua collezione contemporanea e lOÖ Kulturquartier reinventa ogni anno dei percorsi di scoperta sui tetti del centro. Risale al 2013 la costruzione di una torre alta 30 metri in legno e acciaio posizionata sul tetto di un edificio sottostante, da dove vedere uno ad uno vicoli e tetti del centro.

Per un’esperienza futuristica, si visita l’Ars Electronica Center, dove si parla di intelligenza artificiale all’interfaccia tra arte, tecnologia e persone. Fuori, è un involucro in vetro firmato dallo studio viennese Treusch Architecture, con 38.500 LED che di notte si accendono e cambiano seguendo i comandi di un qualsiasi lettore MP3 di un laptop o uno smartphone. Dentro, si capisce perché è detto museo del futuro: 6.500 metri quadrati sono dedicati alla scoperta e alla sperimentazione. Qui si possono sperimentare attività innovative, come controllare un robot, individuare il proprio DNA, viaggiare nel tempo.

Le rive del Danubio sono luogo di relax e di cultura: nella bella stagione di giorno gli spazi verdi e i locali invitano a una sosta, di notte le futuristiche facciate illuminate dei musei lasciano gli spettatori a bocca aperta. Nel porto industriale, è possibile ammirare un progetto artistico di altro genere: il «Mural Harbor», la più grande galleria europea di graffiti e murales con oltre 100 opere realizzate lungo il bacino portuale.

Info:  www.linztourismus.at