I prodotti della pesca sono sempre freschi e semplici ma ben preparati. La sogliola fritta, le ostriche dalla Zelanda, le cozze e le aringhe (fresche in maggio, in conserva per gli altri mesi) sono piuttosto comuni. Infatti, se vi capita di essere in Olanda all’inizio della stagione delle aringhe, è assolutamente un obbligo, almeno una volta, interrompere una passeggiata per una aringa verde (cruda) con cipolle comprata in uno dei tipici punti di ristoro olandesi contrassegnati con il cartello “Hollandse Nieuwe”. Questi punti di ristoro forniscono snack o pesce al forno, anguilla affumicata e insalate di mare.

Cosa si beve

Da sempre gli olandesi bevono birra, ma il vino sta rapidamente acquistando popolarità. Ci sono state invece alcune difficoltà prima che l’acqua minerale iniziasse a fare presa, mentre il latte è una delle bevande preferite, cosa questa che potrebbe spiegare perché gli olandesi sono tra le popolazioni più alte al mondo con i maschi che svettano con il loro 1 metro e 84 di media e le donne con il loro 1 metro e 78.

Vivere senza la cioccolata sarebbe inconcepibile e ad Amsterdam si trovano i più grandi depositi di cacao al mondo. Gli olandesi adorano le frittelle zuccherate – e crema gelata per il dessert. Il bonbon preferito è la liquirizia.

Come gli scandinavi adorano il caffè, mentre per il tè sono dietro di misura solo agli inglesi. Caffè e tè sono sempre accompagnati da una generosa fetta di torta alle mele e panna. Specialità meno celebri olandesi sono le umili croquette e le aringhe crude marinate. Tipicamente olandese anche il erwtensoep, una zuppa densa preparata con prosciutto o salsiccia che fornisce calore per combattere i freddi inverni olandesi ed è così nutriente da costituire un pasto completo.

Ad Amsterdam la cucina olandese è ben rappresentata nei diversi ristoranti, tra i più famosi: Haesje Claes o D’Vijff Vlieghen.

La cucina Indonesiana

Nelle tradizioni culinarie olandesi si possono trovare molte tracce dei legami con l’Indonesia (un tempo colonia olandese), in quasi tutte le città si può trovare un ristorante indonesiano (chinees-indisch restaurant). Il piatto tipico viene chiamato “rijsttafel” (letteralmente: tavola di riso), permette di assaggiare la cucina indonesiana in maniera tradizionale, una serie di piatti (circa quindici) di carne, pesce e verdure conditi con salse piccanti e speziate o agrodolci il tutto accompagnato da riso: una vera e propria festa. Altre specialità sono: “nasi goreng” (riso mescolato ad una grande varietà di ingredienti) o il “bami goreng’ (spaghetti di soia con lo stesso tipo di condimento).

Il formaggio: un tesoro gastronomico

I prati dei polder olandesi con le mucche bianche e nere sono tra le cose più caratteristiche del paese. Proprio con il latte di queste mucche si fanno i famosi formaggi olandesi. I principali luoghi per la produzione del formaggio sono le città di Edam, Gouda e Leiden, e tutta la provincia della Frisia. L’esportazione all’estero del formaggio olandese cominciò nel XIII secolo e da allora l’Olanda è il primo esportatore di formaggio a livello mondiale.

Il formaggio, insieme alla birra, è tra i prodotti gastronomici più famosi dell’Olanda. I due formaggi più conosciuti prendono il loro nome dalle città da cui provengono, Edam e Gouda. Queste città meritano sicuramente una visita. Un’altra città importante per il formaggio è Alkmaar, per via del suo mercato del formaggio.

Edam
Questo formaggio perfettamente rotondo con la buccia rossa, è famosissimo. Il formaggio Edam si produce con latte parzialmente scremato e ha un basso contenuto di grasso (40%). Il sapore è dolce e il tessuto è liscio. Si dice che deve il suo aroma unico ai pascoli della provincia di Noord-Holland. L’Edam rappresenta il 27% del totale della produzione olandese di formaggio.

Gouda
Oggi il 60% di tutta la produzione di formaggio olandese viene da Gouda. E’ un formaggio prodotto con latte intero, in forme cilindriche e piatte. Una forma può pesare da mezzo chilo a 36 chili! I formaggi grandi sono i migliori perché non si seccano rapidamente, a differenza dei formaggi piccoli.

Leiden
I formaggi di Leiden hanno un sapore piccante e contengono semi di cumino. Quelli stagionati possono essere abbastanza piccanti.

Friesland
I pascoli punteggiati di mucche bianconere sono sinonimodi Friesland. Il formaggio di Friesland è stagionato e piccante, aromatizzato con cumino e chiodi di garofano.

L’intensità dell’aroma varia dal dolce al piccante secondo la stagionatura del formaggio. Provate il formaggio poco stagionato, cremoso, di solo 6-10 settimane. Più il formaggio è stagionato più il sapore è pieno ed intenso. In Olanda si mangia il formaggio a prima colazione e a pranzo. Spesso sulle deliziose crêpes olandesi si usa il formaggio fuso.

In tempi passati i contadini portavano i loro formaggi al mercato della loro zona in cerca di un commerciante che potesse comprarglielo. Oggi i mercati del formaggio a Gouda ed Alkmaar, che sono aperti durante i mesi estivi, continuano questa tradizione. Si può inoltre visitare il museo olandese del formaggio nella pesa pubblica ad Alkmaar, dove si può vedere come si prepara il burro e il formaggio. Il museo è aperto dal 1° aprile al 31 ottobre. Inoltre nella piazza principale di Gouda c’è una mostra che illustra il processo della produzione del formaggio.

Le patate

La patata ha una tradizione in Olanda che non ha niente da invidiare a quella dei mulini o dei tulipani. Uno dei più famosi quadri di Van Gogh raffigura tra l’altro proprio dei mangiatori di patate. Questa verdura era il cibo principale dei poveri, ma adesso che lo standard di vita è molto più alto rispetto ai tempi di Van Gogh, la patata è rimasta un alimento molto amato dagli olandesi.

Uno dei quadri più famosi di Van Gogh “I mangiatori di patate”, la dice lunga sulle abitudini alimentari olandesi. La famiglia numerosa raffigurata nel quadro cena a base di patate. Questa verdura era, ai tempi raffigurati nel quadro, il cibo principale per il popolo olandese.

150 anni più tardi l’Olanda è notevolmente cambiata. Le famiglie non sono più così numerose e lo standard di vita si è alzato, il che ha influito anche sul ruolo della patata a tavola. La patata ha saputo però sopravvivere e tutt’oggi gli Olandesi sono grandi consumatori di questo ottima verdura. La maggior parte delle patate consumate dagli Olandesi proviene da coltivazioni proprie. L’Olanda è, difatti, paese delle patate per eccellenza. La coltivazione delle patate gode qui di una tradizione secolare, grazie al clima mite e il fertile terreno argilloso, che rendono il paese particolarmente adatto a questa coltivazione.

Tradizionalmente la patata veniva consumata soprattutto lessa. Oggi però gli olandesi sono diventati molto più creativi in cucina. Si fanno le patate saltate o arrostite, ma anche come gratin o al forno con aglio e rosmarino. Per l’inverno gli Olandesi amano preparare un piatto tipico chiamato “Stamppot”, fatto con patate e altre verdure schiacciate insieme, come il “hutspot” con carote, cipolle e patate, oppure “andijviestamppot”, con patate e indivia. Questi stamppot sono piatti consigliati in occasione di una vostra eventuale visita in Olanda in autunno o in inverno.