Esterno di Casa Batlò
Camini di Casa Batlò
Casa Batlò di notte
Tetto di Casa Batlò
Pasticceria
boqueria
Tetto de La Pedrera
La facciata della Sagrada Familia
Interni della Sagrada Familia
Parco Guell
Edificio sulla Rambla

…pensando: “Sarà un aereo a pedali o una mega fregatura…” …invece abbiamo volato meglio che su un volo di linea x puntualità e velocità negli imbarchi e ritiro valige.

E’ stata un impensabile fatica trovare un posticino economico dove dormire, infatti, da maggio a settembre 2004 a Barcellona si svolge il forum 2004, una serie d’eventi di cultura e spettacolo con artisti da tutto il mondo e questo richiama molto turismo locale oltre che i soliti stranieri che invadono la città.

Chiaro che non abbiamo nemmeno cercato nei 5 stelle, dove con tutta probabilità il posto c’era alla fine on line in un sito molto carino ( www.lodgingbarcelona.com ) e ben gestito abbiamo affittato un miniappartamento per 2 persone a 80 € a notte in pieno centro proprio sulle Ramblas col vantaggio che le finestre essendo rivolte su un cortile interno davano la possibilità di dormire lontano dal rumore della movida. La soluzione si è rivelata comodissima sia per la posizione che per ridurre il budget di spesa, potendo fare colazione in casa e a volte anche pranzare o comunque preparare panini o altro per stare fuori fino a sera.

Come mezzi pubblici Barcellona è molto ben gestita, ci sono vari tipi di biglietti che si possono usare su metrò, autobus, e treni locali (per maggiori info vi consiglio il sito www.tmb.es), noi abbiamo preso il T10 che è un biglietto valido per 10 corse su tutti i mezzi per la durata di ogni corsa di 75 minuti e costa 6 euro con il quale si può viaggiare in fascia 1 che è quella che copre tutta la città.

Create a misura di turista ci sono le card che possono essere da 2 da 3 o 4 giorni e vi consentono un uso illimitato di tutti questi mezzi per tutta la loro durata e un particolare tipo di card addirittura vi fa ottenere sconti sui biglietti d’ingresso dei principali musei e monumenti.

L’ingesso a musei e simili è una voce che fa salire di molto le spese, infatti, gli ingressi in media sono di 7 €, con qualche eccezione tipo la bellissima Casa Batlò di Gaudì dove il biglietto costa ben 16 € per persona, e in ogni caso li merita tutti poiché sarete forniti d’audio guide in lingua italiana ed è un posto bello, particolare e davvero indimenticabile.

Da vedere assolutamente gli edifici modernisti tra i quali quelli famosissimi di Anton Gaudì, sono impedibili.
Casa Batlò che vi consiglio di visitare al mattino alle 9.00 appena apre per evitare lunghe code e vederla con poca gente al suo interno, tornandoci poi alla sera per ammirare la sua facciata illuminata ad arte che le dona l’aspetto di un edificio sommerso nell’oceano.

La bellissima Casa Milà più famosa come Pedrera, dove sono visitabili il piano nobile e lo spettacolare tetto con giganteschi camini simili a guerrieri medioevali, entrambe si trovano su paseo de Gracia uno dei viali alberati più belli che conduce in uno dei quartieri più graziosi di Barcellona : Gracia dove ci sono tante piccole piazzette sempre animatissime da piccoli locali caratteristici e persone che ci si ritrovano a chiacchierare la sera.

Un posto da non perdere è il grande e pittoresco Parc Guell che offre anche un mirador panoramico su tutta la città. Questo parco, progettato da Gaudì nel 1900, è un posto pieno di magia, un po’ come entrare in una favola. Gli fu commissionato da Eusebi Guell che voleva fare di una collina alberata, all’epoca fuori Barcellona, un parco giardino con abitazioni per persone benestanti. Il progetto fallì e nel 1914 venne abbandonato, ma in questi 14 anni Gaudì creo 3 Km di passeggiate, scalinate, strade, due casette e una piazza tutte nel suo inimitabile stile. All’interno si trova anche la casa di Gaudì, visitabile che contiene alcune delle sue creazioni ovvero mobili che arredavano altre case famose.

Qui egli trascorse gli ultimi 20 anni prima di morire investito da un tram lasciando incompleto il suo più spettacolare progetto la cattedrale della Sagrada Famiglia. Quest’ambizioso progetto divenne per lui una missione, ma data la sua complessità era un pozzo senza fondo finanziariamente parlando, e i sostenitori dell’impresa ovvero la Società di Barcella devota a S. Giuseppe, cui la chiesa è dedicata e le famiglie benestanti di Barcellona si stancarono di finanziarlo. Da quel momento Gaudì investì tutto ciò che aveva nella costruzione della Sagrada e avviò laboratori artigianali per la formazione di manodopera qualificata in grado di realizzare le decorazioni che desiderava, ma questo lo ridusse in miseria, tanto che quando morì, al principio nessuno lo riconobbe. Alla sua morte erano stati realizzati solo la cripta, un campanile, un portale e le mura absidali e dalla posa della prima pietra nel 1884 fino al 1930 i lavori continuarono ma nel 1936 gli anarchici diedero alle fiamme e distrussero molte cose, inclusi i laboratori, progetti e modelli.

I lavori ripresero solo nel 1952 utilizzando modelli restaurati e vecchie fotografie dei progetti e nel 1976 fu ultimata la facciata nord, detta la facciata della Passione. Ora pare che si ritenga che possa essere terminata nel 2041… ma chissà attraverso quante difficoltà dovrà ancora passare quest’incredibile ed emozionante creazione.

Lasciando Gaudì, ci sono un sacco di cose che la città offre e molte sono altrettanto affascinanti, un esempio è il Museo Marittimo che merita una visita per la sua particolarità e per i modelli navali che contiene oltre che le splendide ricostruzioni in scala reale dell’interno di un brigantino.
Per maggiori info potete visitare il sito: www.diba.es/mmaritim

Poi ci sono curiosità come il museo della cioccolata dove trovate veri e propri capolavori pasticceri costruiti col cacao ad esempio la riproduzione della Sagrada Famiglia, o personaggi dei fumetti, inoltre sarete introdotti alla storia del cacao… e se questo vi smuoverà una crisi da astinenza da cioccolata, uscendo nell’atrio del museo troverete uno shop con cioccolata in mille forme per farvela passare!

Un altro museo curioso è il Museu de l’erotica che si trova sulla Rambla al n.96 … questo è davvero curioso e divertente, vi sono esposte immagini e oggetti da tutto il mondo, dalle tavole dipinte del Kamasutra a statuette di legno dello Zaire, a figure erotiche giapponesi in osso oppure figure in pietra indù o la spettacolare quanto insolita sedia meccanica del piacere.

Inutile che vi segnali la Rambla il posto più famoso di Barcellona, animata dal mattino con i suoi mercatini dei fiori e degli uccelli e dagli artisti mimi di strada che si affollano creando statue improvvisate e spettacoli.

Il Barrio Gotico, dove potete visitare tra tutte le pittoresche stradine, anche la Cattedrale con il bellissimo chiostro abitato dalle oche, o El Raval che è un quartiere molto commerciale e pittoresco dove trovate l’antico mercato della Boqueria che merita una visita per il modo splendido in cui sono esposte le merci.

Che dire ancora?
E’ talmente bella, vivace, cosmopolita questa città da desiderare di viverci.

Un ultima raccomandazione, la vita catalana ha ritmi diversi dai nostri e si mangia molto tardi dalle 21 in poi si cena, potreste a quell’ora trovare i locali affollati… Quindi per evitare code anche al ristorante, arrivateci presto… ma non troppo altrimenti non c’è nessuno!!

Un ristorantino nel quartiere Gracia dove abbiamo mangiato molto bene e concluso con una crema catalana MITICA come dessert è Cal Juanito – Ramon y Cajal 3 tel 93 213 30 43, qui mangerete solo cucina tipica catalana… Quindi non cercate gli “spagetti alla bolognesa” che hanno nei menu turistici!

…e se volete altre informazioni scriveteci pure!!!

Hasta luego