Il lago di Bachalp
Il lago di Bachalp
Mannlichen
Mannlichen
La Valle delle cascate
La Valle delle cascate
La terrazza sulla Jungfrau

La regione della Jungfrau è nella Svizzera Tedesca, nell’Oberland Bernese, ed è proprio lì, con esattezza a Grindelwald, che ho trascorso una settimana di vacanza INDIMENTICABILE!

Andare in montagna per me ha sempre significato raggiungere la meta e conquistarsi il traguardo camminando, circondati da una natura sempre più incontaminata man mano che si sale.
In Svizzera, invece, ho conosciuto un modo diverso di vivere la montagna; ho capito che è importante permettere a tutti di godere delle magnifiche emozioni che ci regala… anche a chi non può o non ce la fa. A Grindelwald nessuno deve rinunciare!

Oltre a una notevole rete di sentieri ben segnati e curatissimi, è stata armoniosamente inserita nell’ambiente una fitta rete ferroviaria che porta chiunque in alta montagna. Treni, ascensori, bus, modernissime cabinovie, trenini a cremagliera, puliti ed efficienti in modo imbarazzante, consentono di vedere paesaggi incredibili.

Ecco la mia vacanza:

Sabato 3 luglio
Poco distante dal paese c’è un canyon formato dal ghiacciaio di Grindelwald, il Grindelwaldgletscher. Due o tre metri al di sopra del tumultuoso torrente che scende dal ghiacciaio, troverete una passerella fissata nella roccia che vi permetterà di percorrere il canyon in 40 minuti circa. Per gli appassionati segnalo la possibilità di lanciarsi nel vuoto (Glacier Bungy, Canyon Jump).

Domenica 4 luglio
Il secondo giorno, l’apoteosi: salita sulla Jungfrau! Da Grindelwald si raggiunge con un trenino la Kleine Scheidegg. Si tratta di un altopiano a 2.061 metri da dove è possibile ammirare la meravigliosa triade: Eiger, Monch e Jungfrau ovvero l'”orco“, il “monaco” e la “vergine“. La stazione si trova ai piedi della temibile parete nord dell’Eiger (l’Eigernordwand), dove il sole non batte mai, sogno e incubo di ogni alpinista. Dalla Kleine Scheidegg un trenino, passando in galleria all’interno dell’Eiger, porta alla Jungfraujoch (3.571 metri): la stazione ferroviaria più alta d’Europa. E’ Top of Europe!
Il percorso prevede un paio di velocissime fermate dove, grazie a finestroni ricavati nella roccia, è possibile ammirare un’ormai minuscola Grindelwald e il ghiacciaio dell’Eiger. Arrivati a destinazione (3.454 metri) ci si trova in una piccola città sotterranea con gallerie che conducono a ristoranti, alla zona shopping, all’Ice Palace, a terrazze e a pianori esterni ricavati sulla cima della montagna. Naturalmente non mancano i divertimenti (slitte trainate da Husky, Snow Disc Run – dischi di plastica usati per scivolare sulla neve), e la possibilità di camminare sui ghiacciai.
Ma il meglio deve ancora arrivare! C’è anche un ascensore che ci conduce in un lampo a 3.571 metri: siamo arrivati alla Sphinx. Si tratta di un osservatorio utilizzato anche a fini turistici. E’ una “palafitta” costruita (chissà come) su un picco roccioso la cui terrazza è letteralmente sospesa nel vuoto. Chi ha problemi può tranquillamente restare al chiuso perché la parte coperta ha una vetrata grandiosa che permette comunque di godersi il panorama. Chi invece decide di uscire si troverà in mezzo ai ghiacciai con una visione a 360 gradi. Preparatevi, perché camminerete su una grata e il saltino sotto i vostri piedi è notevole! Basta non guardare di sotto ma intorno a voi e vedrete uno spettacolo unico, che vi resterà nel cuore! Unica avvertenza: il biglietto è decisamente caro quindi partite solo se la giornata è splendida, altrimenti rischiate di rimanere immersi nelle nuvole e non vedere assolutamente niente.

Lunedì 5 luglio
In treno, passando dalla Kleine Scheidegg, ci dirigiamo a Wengen, famosa per la discesa libera del Lauberhorn. Wengen è la versione svizzera di Cortina o Cervinia quindi è meglio non fare shopping, è come passeggiare dentro un’oreficeria! In compenso non circolano auto ed è in una posizione magnifica. Arrivando dall’alto ci si accorge che il paese è costruito sul bordo di una vera e propria spaccatura nella terra: il fondo valle è largo e pianeggiante (ci passa una strada statale) ma, ai lati, si ergono due alte pareti di roccia talmente dritte da fare impressione. I torrenti che si formano dai ghiacciai precipitano a terra, formando tante cascate altissime. E’ la Valle delle Cascate.
Scendiamo in cremagliera da Wengen a Lauterbrunnen (sul fondo valle) e percorrendo a piedi la vallata, col naso costantemente in su per goderci il panorama, ci dirigiamo verso un’altra meraviglia: le cascate di Trummelbach. Si sale (in ascensore!) all’interno della montagna e si ridiscende a piedi seguendo, vicinissimi, potentissime cascate che precipitano al suolo. La cosa emozionante è che si cammina dentro alla montagna su passerelle (sicurissime e protette) costruite sul bordo della voragine in cui si gettano le cascate. Il rumore è impressionante, ovviamente si fa la doccia, la luce è soffusa perché i fari sono indirizzati verso le cascate… è un’esperienza unica! A proposito, io soffro di vertigini… se ci sono andata io, può andarci chiunque!

Martedì 6 luglio
Una modernissima cabinovia sale da Grindelwald a First, che si trova di fronte al Wetterhorn, allo Schreckhorn e all’Eiger. Da First partono sentieri che permettono di godere di bellissimi panorami. Noi siamo andati allo splendido laghetto di Bachalpsee e al pomeriggio verso la valle delle marmotte (c’è pure il monumento alla marmotta!) ma il tempo inclemente ci ha obbligato a rientrare.

Mercoledì 7 luglio
Anche col brutto tempo questa regione ha tanto da offrire. Noi siamo andati a visitare Interlaken, cittadina posta in mezzo a due fantastici laghi verde smeraldo e con una cioccolateria strepitosa! Proviamo anche un’impresa disperata. Con una ripidissima cremagliera ci portiamo in cima all’Harder Kulm (piccolo monte che sovrasta Interlaken) dove troviamo un bar ristorante con terrazza panoramica. Inutile dire che non si vedeva assolutamente niente ma, col sole, si dovrebbero vedere Interlaken, i due laghi e sullo sfondo, la nostra “triade” di montagne (Eiger, Monch e Jungfrau ).

Giovedì 8 luglio
Da Grindelwald parte una cabinovia che con un percorso di mezz’ora circa (è la cabinovia più lunga d’Europa) conduce a Mannlichen. All’arrivo vi troverete in cima ad un monte perpendicolare alla “triade” e godrete di un panorama meraviglioso: la valle di Grindelwald sulla sinistra, la Valle di Lauterbrunnen (delle cascate) sulla destra e la nostra triade di fronte; percorrendo a piedi il sentiero che si dirige verso le montagne le si può ammirare in tutta la loro bellezza fino a giungere nuovamente ai piedi dell’Eiger, alla Kleine Scheidegg. Al ritorno abbiamo deciso di fare a piedi anche un pezzo del tratto ferroviario Kleine Scheidegg – Grindelwald; quando ci è sembrato troppo abbiamo semplicemente aspettato il treno!

Venerdì 9 luglio
L’ultimo giorno a nostra disposizione siamo andati a Schynige Platte, in cima a un monte sopra Interlaken. Altra cremagliera ripidissima con un panorama fenomenale: splendida vista sui laghi di Interlaken e sulle montagne. In cima tanti sentieri per camminare, un bar ristorante, un giardino botanico alpino e per i bambini, Teddyland (la terra degli orsetti).

Sabato 10 luglio
Ritorno a casa…. Una settimana di vacanza non basta, ci volevano più giorni! Ci sono tante altre escursioni che si possono fare: il giro dei laghi di Interlaken, andare al Piz Gloria, mitico ristorante girevole a 2.970 metri scelto per realizzare uno dei film di James Bond, raggiungere a piedi il ghiacciaio di Grindelwald (senza essere rocciatori) e visitare le “Grotte Blu”, percorrere a piedi l’Eiger trail (sentiero che costeggia la base dell’Eiger) o tantissimi altri sentieri.

Solo dei consigli pratici:
Noi abbiamo aquistato lo Jungfraupass che consente di girare quasi tutte le linee della regione; è conveniente (190 franchi svizzeri); la zona è carissima, quindi attrezzatevi meglio che potete dall’Italia.

Links utili: www.jungfraubahn.ch
www.myswitzerland.com – www.grindelwald.com – www.truemmelbach.ch – www.grindelwaldbus.ch

Ultimo consiglio. Andateci!!!!!!