Da sabato 17 marzo il Castello di Duino, la storica dimora abitata dai Principi della Torre e Tasso (Thurn und Taxis), riprenderà l’attività turistica giornaliera (tranne il martedì, giorno di riposo) che, nel periodo invernale, era stata ridotta ai soli fine settimana. Arroccato su uno sperone carsico a picco sul mare, con un panorama mozzafiato su tutto il golfo di Trieste, il Castello appare quindi, di nuovo, ai visitatori italiani e stranieri, in tutta la sua bellezza, accresciuta anche da quell’atmosfera calda e gioiosa che la presenza dei componenti la nobile famiglia della Torre e Tasso ne fa una dimora vissuta, lontana dalla fredda austerità ‘museale’ di molte altri Castelli della nostra Penisola.

La riapertura primaverile al pubblico coinciderà con un grande evento dedicato, nel centenario della nascita del principe Raimondo della Torre e Tasso, al mondo del grande poeta Rainer Maria Rilke e alle sue elegie Duinesi: il 16 e il 17 marzo si terrà un convegno internazionale di grafologia e, contemporaneamente, verrà inaugurata una mostra di manoscritti originali dell´epoca, strumenti di indagine grafologica e una rara collezione di penne del Museo storico della Parker e della Waterman (la mostra rimarrà aperta fino al 17 maggio 2007).

Con l’apertura primaverile, inoltre, il parco del Castello si presenterà ai visitatori nella sua veste migliore. Dopo le bizzarrie e le inclemenze del tempo che hanno messo a dura prova la tenacia e l’abilità dei giardinieri (qui, quando soffia la bora, le raffiche di vento superano i 120 chilometri orari!) torneranno a risplendere come per incanto le fioriture stagionali e i visitatori particolarmente interessati al ‘turismo verde’ potranno apprezzare gli arricchimenti che, con l’arrivo della buona stagione, sono stati compiuti con l’inserimento di molte nuove specie botaniche di particolare pregio e rarità. Si potranno ammirare distese multicolori di fiori di ogni specie che costituiscono pittoreschi e suggestivi giochi cromatici nella classica vegetazione mediterranea.

Il fascino del parco, poi, è accresciuto dai suoi viali romantici, pieni di statue e reperti archeologici, dalle terrazze e dagli spalti aperti sull’immensità del mare (uno splendido scenario che può essere usato anche come suggestiva cornice per eventi culturali, banchetti e cerimonie). Dallo scorso anno il Castello di Duino offre ai visitatori un’attrattiva in più destinata ad esaltarne i già straordinari richiami storici, artistici e culturali: è stato infatti inserito nel percorso turistico anche il bunker costruito durante la seconda guerra mondiale nella roccia nel parco del Castello e che, grazie a pazienti e delicati lavori di recupero e di restauro conservativo, è stato trasformato in un suggestivo mini-museo con cimeli d´epoca che sono esposti in una grande sala (ben 400 metri quadrati) scavata a 18 metri di profondità.

SPOSARSI AL CASTELLO – Ricchissimo di storia che si intreccia con leggende popolari, legato in modo indissolubile con il passato del territorio circostante, testimone di gloriosi eventi storici e di visite di personaggi illustri, il Castello di Duino possiede un fascino romantico senza eguali. Sempre più spesso, inoltre, viene scelto per matrimoni di rango. Anche quest’anno le coppie che decideranno di sposarsi nel Castello di Duino, potranno rendere il giorno del ‘sì’ davvero unico e indimenticabile, romantico ed esclusivo, raffinato e inimitabile: i Principi della Torre e Tasso, infatti, hanno deciso non solo di mettere a disposizione di quanti vorranno vivere il loro matrimonio come una vera favola, la cappella privata del Castello, il salone per il ricevimento e una splendida camera arredata con mobili d’epoca per la prima notte della luna di miele, ma, addirittura (soprattutto per chi, arrivando dall’estero desiderasse fare tappa a Venezia o in un’altra città vicina a Trieste) anche di organizzare l’arrivo degli sposi e degli invitati in… elicottero.

Per informazioni: Castello di Duino, tel. 040. 208120; www.castellodiduino.it