Il 6 dicembre è ancora lontano, ma in Olanda già fervono i preparativi per la festa di San Nicola. Nel mese di novembre una nave che proviene dalla Spagna arriverà nei Paesi Bassi portando con sé il santo più amato dai bambini. L’attracco al porto della sua nave è trasmesso in diretta televisiva. Regali e dolciumi vengono venduti nei negozi per l’occasione. I bambini, che davvero credono nell’esistenza di questo personaggio, compongono canzoni, poesie, la sera mettono una scarpa davanti al camino e aspettano con ansia che durante la notte il Santo passi a riempirla di dolci e caramelle.

IL PATRONO DI TUTTI
San Nicola è il patrono degli scolari, dei bambini, dei carcerati, dei panettieri, dei marinai, dei farmacisti, dei mercanti, degli avvocati, ma anche di alcuni paesi (la Russia per esempio) e di alcune città, tra cui Amsterdam. Amsterdam era sede di un importante porto e San Nicola era il protettore di marinai e mercanti. Per questo la capitale ha un rapporto molto speciale con San Nicola. Non è un caso che per anni il suo arrivo fosse previsto esclusivamente in questa città e che nel Quattordicesimo secolo sia stata costruita la famosa chiesa a lui dedicata.

IL SANTO ARRIVERA’ AD AMSTERDAM
Quest’anno il 16 novembre, verso le 11.30, Sinterklaas arriverà ad Amsterdam sulla sua nave che attraccherà nei pressi della Stazione centrale di fronte alla Chiesa di San Nicola. Dopo essere stato accolto dal sindaco della città, verso le 12.00 monterà sul suo cavallo per dare il via alla parata cittadina accompagnato da un centinaio di “Zwarte Pieten”, i suoi aiutanti, da numerose bande e imbarcazioni decorate. Arrivato sulla piazza Leidseplein, Sinterklaas si rivolgerà ai bambini dal teatro municipale.

LA STORIA DELLA FESTA
In nessun posto al mondo la festa di San Nicola viene festeggiata come in Olanda, da bambini e adulti e di ogni classe sociale. Un antico documento testimonia che nel 1360 agli studenti di Dordrecht venne concesso un giorno di vacanza per festeggiare questo santo oltre a dei soldi per comprare dolci.
Se il 6 dicembre è ancora un’occasione per celebrazioni religiose, intorno a queste si è sviluppata una genuina festa popolare. Nel sedicesimo secolo, dopo la riforma, la venerazione dei Santi veniva considerata peccaminosa. I Protestanti, supportati dal governo, cercarono in tutti i modi di sradicare questa festività. I bambini dovevano essere protetti dall’eresia sin dalla più tenera età. Ma questa festività aveva assunto un assetto così popolare da non poter essere eliminata dalla tradizione olandese. Certo subì qualche cambiamento. San Nicola venne privato della sua aureola cattolica e divenne giusto un generoso dispensatore di regali per tutti. Non veniva più venerato come un santo ma solo come il protettore dei bambini e “St Nicholas” divenne “Sinterklaas”.
Nel diciottesimo secolo la festa di San Nicola subì un nuovo attacco, ma ancora una volta resistette.
L’aspetto religioso di questa festa è col tempo quasi totalmente scomparso.

La festa viene solitamente festeggiata la sera della vigilia, il 5 dicembre. Originariamente, fino al diciannovesimo secolo questa festa veniva celebrata solo in città. Da festa prettamente riservata ai bambini è diventata poi una festa familiare in occasione della quale ci si scambia regali ma soprattutto si compongono canzoni e poesie, si mangiano “speculaas”, “taai-taai” e “pepernoten”

QUEST’ANNO LA CITTA’ DI ZWOLLE SARA’ LA PRIMA
Così come il Natale, nemmeno la festa di Sinterklaas riesce sfuggire al suo risvolto commerciale. Luci, canzoni dedicate al Santo, dolci e regali in vendita per l’occasione riempiono i negozi già parecchio tempo prima.
Il personaggio di San Nicola arriva ogni anno dalla Spagna con i suoi aiutanti ”Zwarte Pieten”e per vederlo in anteprima bisogna recarsi al porto della prima città in cui attraccherà con la sua nave. Quest’anno infatti la nave di Sinterklaas attraccherà nella cittadina di Zwolle. L’arrivo dalla Spagna è previsto per il 15 novembre alle ore 12,00.
Successivamente il “Santo” si reca in numerose città e cittadine olandesi. Per ricevere regali e dolci non basta esprimere un desiderio: bisogna guadagnarseli cantando, preparando la propria scarpa davanti al camino e naturalmente con una buona dose di bontà!