I percorsi permettono di bruciare da un minimo di 450 kilocalorie (percorso di un’ora) a un massimo di 1.800 kilocalorie (percorso di quattro ore) per volta

Per tornare in forma dopo l’estate arriva un evento che abbina lo sport alla scoperta degli angoli più suggestivi dei centri storici italiani: il Trekking Urbano. Il tradizionale appuntamento autunnale con la Giornata Nazionale dedicata al turismo sostenibile torna sabato 27 ottobre in oltre trenta città italiane, che hanno aderito alla IX edizione intitolata “Storie comuni di uomini e donne non comuni”. I Comuni che, oltre a Siena, sperimenteranno la formula autunnale del Trekking urbano sono: Amelia, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Avellino, Bari, Biella, Bologna, Brescia, Cagliari, Chieti, Cosenza, Fermo, Foggia, Forlì, Mantova, Massa, Napoli, Oristano, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Pistoia, Rieti, Roma, Salerno, Spoleto, Tempio Pausania, Trento, Treviso, Urbino e Venezia. Mappe e percorsi, fruibili tutto l’anno, sono disponibili direttamente online sul sito www.trekkingurbano.info, dove è possibile scaricare tutti gli itinerari realizzati dalla città italiane che hanno partecipato alle edizioni dal 2004 a oggi. Tante le sezioni da navigare, per conoscere meglio cos’è il trekking urbano e quali sono i suoi benefici; conoscere le città partecipanti alle tappe 2012; curiosare nelle gallerie fotografiche e condividere la propria esperienza lasciando un commento nella pagina “Raccontaci il Trekking”. Tra le novità, è on line la sezione “Testimonial”, che raccoglie i contributi video di sportivi, amministratori, personaggi famosi e partecipanti di tutta Italia che hanno preso parte alle passate edizioni del trekking e hanno deciso di raccontarne il dettaglio curioso, l’aneddoto divertente, il sapore gustoso e l’emozione più intensa.

La nuova frontiera del turismo sportivo in città. Il Trekking Urbano è uno sport dolce, adatto a tutte le età. Gli itinerari sono differenziati per lunghezza e per difficoltà, quindi possono essere percorsi sia da persone allenate che da trekker meno esperti. Il Trekking Urbano non richiede un particolare allenamento preventivo ed è ideale per essere praticato insieme da tutta la famiglia. Tra i benefici di questa nuova forma di turismo slow, che trasforma la città in una piacevole palestra a cielo aperto, c’è la tonificazione dei muscoli. I benefici del trekking per la salute sono numerosi: camminare a passo sostenuto per almeno 20 minuti consente, infatti, di bruciare circa 150 kilocalorie; di allontanare i rischi, legati a ipertensione e osteoporosi e di curare le conseguenze della vita sedentaria come stress, ansietà e depressione. Gli itinerari proposti dalle oltre trenta città che hanno aderito alla IX Giornata Nazionale del Trekking Urbano hanno una durata media che varia da una a quattro ore, consentendo a chi li percorre di bruciare da un minimo di 450 kilocalorie (percorso di un’ora) a un massimo di 1.800 kilocalorie (percorso di quattro ore) per volta. In più è un evento rivolto a tutti senza bisogno di una preparazione fisica particolare: a famiglie con bambini, a ragazzi giovani e alle persone meno allenate, insomma a tutti quelli che hanno una grande voglia di allenarsi approfondendo la conoscenza del territorio.

Un’attività che fa bene a corpo e mente. Il Trekking Urbano è un’utile alternativa per tenersi in forma camminando, alla scoperta delle bellezze architettoniche e culturali dei centri storici d’Italia. Si tratta di un’attività che coniuga sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti e curiosi delle città, attraverso itinerari caratterizzati da forti dislivelli del suolo e da scalinate. Il Trekking Urbano non è solo uno sport, ma una forma di turismo sostenibile, per viaggiare o riposarsi, anche solo per un weekend, a prezzi accessibili a tutti. E’ un’attività che ha un impatto ambientale molto ridotto e che quindi si partica all’insegna del rispetto per l’ambiente. Fa bene al fisico e alla mente, ma anche alle città perché permette di decongestionare le zone attraversate dai flussi turistici più intensi, rispettando la qualità della vita dei residenti e coinvolgendoli nell’esperienza di viaggio.

Cos’è il Trekking Urbano. Il trekking urbano è nato nel 2002 da una felice intuizione del Comune di Siena che, ogni anno, organizza le giornata nazionale dedicata al “turismo slow”, proponendo a cittadini e turisti percorsi pedonali urbani sulla falsariga dei trekking generalmente proposti in collina e in montagna. Dopo le prime due edizioni “casalinghe”, incoraggiata dai numeri e dall’apprezzamento di migliaia di persone, Siena ha deciso di esportare in tutta Italia il “modello” del trekking, costruendo un evento a rete che collega decine di città d’arte. La Giornata Nazionale del Trekking Urbano è oggi una manifestazione nazionale, che si realizza in oltre trenta città dello stivale e che raccoglie dalle 1.000 alle 4.000 persone per ogni centro storico, in cui sono attivi percorsi fruibili tutto l’anno.
Per informazioni sulla Giornata Nazionale del Trekking Urbano è possibile contattare il Servizio promozione turistica e sviluppo economico del Comune di Siena al numero 0577 – 292128 oppure inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Per conoscere e scaricare gli itinerari e i percorsi, proposti dalle trenta città per sabato 27 ottobre è possibile consultare il sito www.trekkingurbano.info o seguire la pagina Facebook www.facebook.com/trekkingurbano.