Il Tyrannosaurus Rex, il Triceratops Horridus e il Pachycepalosaurus Wyomingensisi: nomi complicati di esseri mostruosi: i dinosauri. Questi enormi lucertoloni affollano da sempre la nostra mente, esercitando un irresistibile e quasi inspiegabile fascino sugli uomini. Basti ricordare il successo che il pluripremiato film di S. Spielberg, Jurassic Park, ha ottenuto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. Ebbene, l’idea originaria, l’immagine ispiratrice di questo Blockbuster dalle uova d’oro, è nata in Montana e più precisamente vicino a Choteau, dove sono stati rinvenuti i reperti e i fossili di Egg Mountain. Proprio dalla consapevolezza del fascino esercitato da questi rettili giganti, è venuta l’idea di pubblicare The Montana Dinosaur Trail – Il Sentiero dei Dinosauri del Montana, una brochure/itinerario, che propone un tour paleontologico nello stato del Montana.

Questa regione, famosa per i suoi scenari mozzafiato incastonati tra vette appuntite, circondati da dolci praterie ed immersi in interminabili spazi aperti, è, infatti, particolarmente ricca di reperti fossili. Oggi scarsamente abitato da una popolazione sparpagliata lungo tutto il suo territorio, il Montana fu la terra promessa dei dinosauri, che affollarono le sue lande durante il Cretaceo e il Giurassico. I continui movimenti della crosta terrestre che generarono gli spettacolari e variegati panorami del Montana, portarono alla luce, nel corso dei secoli, formazioni rocciose di ere geologiche arcaiche. Inserite in un ambiente secco e ostile alla crescita della vegetazione, queste formazioni hanno consentito ai paleontologi di ritrovare un numero considerevole di reperti fossili unici e di inestimabile valore naturalistico. Tutto ciò può essere ammirato nei numerosi musei, parchi tematici e campi di scavi paleontologici, disseminati in tutto il Montana.

L’itinerario alla scoperta di questo mondo perduto si snoda, quasi a ferro di cavallo, lungo tutta la parte settentrionale dello Stato, costeggiando ad Est il confine con il North Dakota e, ad Ovest, la catena della Montagne Rocciose. Le “Stazioni” sono ben 13 e il percorso inizia a Elalaka, nel cui museo si può ammirare un rarissimo scheletro di Anatotitan Copei – un dinosauro erbivoro dall’aspetto vagamente simile ad un’anatra gigante. Si prosegue per il parco e il museo di Makoshika a Glendive, dove è conservato un altrettanto raro scheletro quasi completo di Thescelosaurus – una meravigliosa lucertola, questo significa il suo nome, dalle abitudini erbivore. A Jordan, nelle cui vicinanze è stato rinvenuto nel 1902 il primo Thyrannosaurs Rex, presso il Garfield County Museum si trova una ricostruzione completa in scala 1:1 di Triceratops Horridus.

Arrivati a Fort Peck si può fare la conoscenza di Peck’s Rex, uno dei più completi scheletri di Tyrannosaurus mai scoperti. Merita una visita anche il locale campo di scavi paleontologici, la Fort Peck Paleontology Inc. and Dinosaur Field Station, dove gli studiosi si dedicano all’accurata ricostruzione degli scheletri di dinosauro rinvenuti. Poche decine di miglia più ad Est si giunge a Malta, nel cui museo si può avere l’onore di conoscere “Elvis”, che non è un famoso cantante, bensì uno scheletro di Brachylophosaurus. Presso la locale Dinosaur Field Station è possibile, invece, incontrare “Leonardo” una mummia di Brachylophosaurus, quasi perfettamente conservata. Ad Havre, si conservano uova di dinosauri di 75 milioni di anni fa, mentre ad Harlotown esiste una ricostruzione di Avaceratops – una specie di piccolo Triceratops. Proseguendo lungo l’itinerario si giunge a Choteau, nelle cui vicinanze venne rinvenuto un nido di Maiasaur – letteralmente mamma lucertola – , che è il fossile di dinosauro ufficiale dello stato del Montana. Poco oltre, a Bynum, si conservano i primi resti di cuccioli di dinosauro scoperti nel Nord America. Infine, a Bozeman, nel locale Museum of the Rockies, è raccolta la più grande collezione di dinosauri fossili di tutti gli Stati Uniti

Oltre ad ammirare questi magnifici reperti il visitatore ha anche la possibilità di partecipare, in alcuni casi, alle operazioni di scavo. Sotto la guida di esperti paleontologi, il viaggiatore curioso può assaporare l’emozione di contribuire alla scoperta ed al dissotterramento di importanti reperti fossili. A tal proposito è importante sottolineare che tutte le strutture coinvolte nel Dinosaur Trail sono orgogliose di aderire al Codice di Comportamento stabilito dalla Society of Vertebrate Paleontology, il quale proibisce ogni forma di raccolta illegale e di commercio dei fossili.

Il Montana Dinosaur Trail non si rivolge solo all’appassionato di paleontologia, ma dà al visitatore la possibilità di conoscere la strabiliante varietà di attrattive che il Montana può offrire. Il percorso si snoda lungo quasi tutto il territorio dello Stato e permette al viaggiatore di ammirare la stordente bellezza dei suoi panorami naturali, di ripercorrere le orme dei celebri esploratori Lewis e Clark, di visitare e conoscere da vicino la realtà dei Nativi Americani, di ammirare alcuni tra i più spettacolari parchi degli Stati Uniti come il Glacier National Park, di rivivere la storia del selvaggio West in alcuni dei suoi momenti più significativi come la battaglia di Little Big Horn.

Ogni località è inoltre attrezzata per fornire al visitatore servizi di ristorazione, alloggi ed intrattenimenti adeguati a coloro che non vogliono rinunciare al giusto comfort. Reperti fossili, alberghi, abitudini locali possono variare di tappa in tappa, ma una cosa è certa: la terra ove poserà i suoi passi il viaggiatore che seguirà il Montana Dinosaur Trail, una volta fu calpestata da quelle enormi, mostruose ed affascinanti lucertole, che rispondono al nome di Dinosauri. Tutte le informazioni: www.mtdinotrail.org