Non è vero che le vacanze più belle sono quelle estive. È infatti altrettanto suggestivo, e rilassante, ritagliarsi qualche giorno di svago nei periodi dell’anno meno affollati. Per l’autunno la zona turistica di Villach – Lago di Faak – Lago di Ossiach in Carinzia, a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio, prevede un programma settimanale interamente dedicato alla stagione, chiamato “Delizie d’Autunno”, che fino al 3 novembre 2019 propone attività adatte ai più sportivi, ma anche alle famiglie. Novità di quest’anno il bus escursionistico che dal Lago di Faak porta in Slovenia per scoprire le bellezze montane della vicina Kranjska Gora e la possibilità di scoprire il monastero di Wernberg, costruito su una rupe al di sopra dell’ansa della Drava.

Il programma settimanale “Delizie d’Autunno” (Herbstgenuss) della zona turistica di Villach – Lago di Faak – Lago di Ossiach, in Carinzia, prevede fino al 3 novembre 2019 una serie di attività e iniziative per scoprire la sua grande offerta turistica anche nella stagione che anticipa quella del grande freddo. Ciclismo, escursionismo, cultura, relax, enogastronomia: ce n’è davvero per tutti i gusti. Il programma fa parte dell’offerta dell’Erlebnis CARD, disponibile gratuitamente presso tutti gli alloggi convenzionati, che permette di accedere a oltre 600 attrazioni della regione.

La settimana si apre ovviamente con il lunedì con l’”E-Bike-Radbus”, un bus dedicato ai cicloturisti che dal Lago di Faak conduce alla Valle Rosental, da dove si può tornare pedalando con le biciclette e con le e-bike. Per chi preferisce il trekking, proposta l’escursione al Rifugio Schwarzseehütte, nell’ambito dell’iniziativa HÜTTENKULT, sul Monte Verditz, per ammirare panorami meravigliosi e gustare prelibatezze locali.

La bicicletta è protagonista anche il giovedì dove si può percorrere il tratto della Ciclovia Alpe Adria che da Tarvisio fino al Lago di Ossiach. Per quanto riguarda la montagna, in questa giornata si può andare alla scoperta delle delizie paesaggistiche e gastronomiche del Rifugio Bertahütte, tra i più belli delle Caravanche e partner dell’iniziativa HÜTTENKULT, ai piedi del Mittagskogel. Prevista anche una prova di arrampicata con istruttore alla palestra artificiale Kletterhalle di Villach.

Il venerdì sono invece previsti un corso di arrampicata, aperto anche ai bambini dagli 8 anni, presso la palestra naturale Peterlewand, e una visita guidata della città di Villach.

Il programma settimanale “Delizie d’Autunno” si chiude il sabato con la visita all’agrumeto Zitrusgarten e un po’ di wellness sempre alle KärntenTherme; mentre per la domenica si può fare una gita alle ex miniere di Bad Bleiberg, perfetta per le famiglie, oppure approfittare della nuova possibilità di scoprire il monastero di Wernberg, costruito su una rupe al di sopra dell’ansa della Drava.

Gli orari, la durata e i contatti per la prenotazione delle attività, dove richiesta, sono indicati nel programma completo disponile nelle strutture aderenti all’Erlebnis CARD 2019.

Per informazioni: www.visitvillach.at/it

Non c’è niente di meglio, e di più meritato, di un buon piatto gustato in tutti i suoi più tradizionali sapori, gustato in rifugio dopo aver portato a termine una escursione in montagna. L’aria pura, il paesaggio incontaminato, e senza dubbio anche l’impegno fisico, fanno sì che tutto sia davvero eccezionale. Se a questo aggiungiamo dodici selezionati e rinomati rifugi e la sorprendente varietà dell’offerta della zona turistica carinziana di Villach – Lago di Faak – Lago di Ossiach, il tutto diventa ancora più unico e imperdibile per chi ama il trekking e la buona tavola.

Alla scoperta delle montagne di Villache con HÜTTENKULT, il “Culto dei Rifugi”

Nasce così il programma escursionistico autunnale HÜTTENKULT, il “Culto dei Rifugi” che vede coinvolte apprezzate malghe situate all’arrivo di escursioni e sentieri di diversa difficoltà che si trovano su diversi comprensori dell’area di Villach. Tra questi immancabile il Parco Naturale del Monte Dobratsch, ideale per chi cerca flora e fauna incontaminate e per il divertimento di tutta la famiglia. Sulla riva nord del lago di Ossiach, troviamo invece l’Alpe Gerlitzen con 147 km di itinerari da esplorare a piedi. Simbolo della regione è invece il Mittagskogel, la cui traversata è fra gli itinerari più spettacolari e apprezzati. Altri rifugi si trovano poi sul Dreiländereck, posto sul confine tra Italia, Austria e Slovenia, e il Verditz che vanta sentieri di varia difficoltà, dai più facili a quelli più impegnativi. Il Wöllaner Nock, una cima di 2.145 metri nel parco dei monti Nockberge, offre un panorama fantastico che nelle giornate serene arriva fino al Grossglockner. La proposta del programma HÜTTENKULT si spinge infine verso la Slovenia, con il Parco Naturale del Monte Triglav, e l’Italia, con la zona dei Laghi di Fusine.

Sapori e tradizione enogastronomica dell’Alpe Adria

C’è molto altro da scoprire, e soprattutto da assaporare, nei dodici rifugi dell’HÜTTENKULT. Ognuno di essi offre infatti una specialità tipica del luogo dove si trovano, e più in generale dell’Alpe Adria. I tipici e immancabili ravioli carinziani ripieni di ricotta, i Kärntner Kasnudel, sono ad esempio serviti dal rifugio Rosstratten, mentre la “Haussulze”, piatto tipico con carne e altro in gelatina, è il piatto forte del rifugio Walderhütte. Ricca di sapore la “padella” con selvaggina e funghi freschi proposta dal rifugio Hundsmarhof. I rifugi Neugarten Almseehütte e Dreiländereck-Hütte sono invece noti per il loro gustoso e unico pane fatto in casa. Nel rifugio Schwarzseehütte sono leggendarie le specialità della casa di produzione propria come la Brettljause, la merenda tipica servita sul tagliere, il mosto di vino e le grappe. I rifugi Geigerhütte e Pöllingerhütte sono molto amati invece per le loro specialità di selvaggina. Al rifugio Bertahütte si trova il famoso strudel di mele fatto ancora sulla base della ricetta della trisnonna e il rifugio sulla cima del Dobratsch, il Gipfelhaus, aspetta gli ospiti con una ricca selezione di zuppe. A questi si aggiunge il rifugio Zacchi, raggiungibile dall’Italia con partenza dai laghi di Fusine, dove scoprire i sapori del loro piatto tipico: il frico friulano.

Da non dimenticare infine, ovviamente non per importanza né per qualità, il rifugio Koča v Krnici situato al confine con il Parco Naturale del Monte Triglav con il suo menù davvero particolare. Questo è l’ultimo tra i rifugi coinvolti nel progetto HÜTTENKULT che ha voluto, dopo lo Zanchi entrato nell’iniziativa lo scorso anno, ampliarlo ancora di più, creando così una vera e propria connessione tra tutte le zone dell’Alpe Adria.

“Passaporto”, timbri e ricchi premi

Il programma prevede il “HÜTTENKULT-Sammelpass”, un carnet su cui raccogliere fino a questo autunno i timbri dei rifugi che si raggiungono. Quattro timbri sul carnet danno la possibilità di partecipare a un concorso che mette in palio diversi premi, tra cui buoni sconto per acquisto di prodotti tipici, per pranzo in una delle malghe e anche un soggiorno. L’ “HÜTTENKULT-Sammelpass” può essere ritirato presso le malghe coinvolte e l’ufficio turistico della zona di Villach – Lago di Faak – Lago di Ossiach, a cui va riconsegnato, per la partecipazione all’estrazione e con almeno 4 timbri di rifugi diversi, entro e non oltre il 3 novembre 2019.

Tutte le informazioni sul programma “HÜTTENKULT” sono disponibili sul sito: http://www.huettenkult.at/landingpage-it/

Lentamente con gli Slow Trails

Si chiamano “Slow Trails”, ovvero sentieri da percorrere lentamente per godere di tutta la bellezza della natura, e sono la proposta dedicata agli amanti dell’hiking che cercano una vacanza attiva ma senza stress in Carinzia. Lontano dalla frenesia della vita moderna, questi percorsi sono la soluzione ideale per ricongiungersi con la natura e trovare la propria pace interiore come vuole lo spirito della “villeggiatura” classica. In autunno, inoltre, il clima è quello ideale per farsi rapire dai colori delle sponde dei laghi di questa che è la regione più meridionale dell’Austria, immersi nella romantica atmosfera della natura in questo periodo dell’anno.

I sentieri “Slow Trails” sono il frutto di un progetto sviluppato congiuntamente dal gruppo di lavoro “Urlaub am See” (Vacanze sul lago) che riunisce cinque destinazioni turistiche della Carinzia: il Lago Millstätter See, la zona di Villach – Faaker See – Ossiacher See, il Lago Wörthersee, il Lago Klopeiner See e la zona di Nassfeld/Pramollo – Lago Pressegger See -Valle Lesachtal – Lago Weissensee. Luoghi dove la natura è in grado di mostrarsi in tutta la sua bellezza attraverso percorsi di massimo di 10 chilometri e con un dislivello che non supera i 300 metri. Itinerari alla portata di tutti, che non richiedono più di tre ore di tempo e permettono di spaziare dalle sponde dei laghi ai panorami di montagna.

Un nuovo modo di vivere la vacanza

Camminare lungo le sponde dei laghi accompagnati dal rigenerante suono dell’acqua e protetti dalla maestosità delle montagne è una delle esperienze più rilassanti che si possa chiedere ad una vacanza attiva in tutte le stagioni dell’anno, ma ancora di più in autunno. Per questo, entro la fine del 2019, le cinque mete turistiche della Carinzia hanno programmato l’apertura di dieci Slow Trails finalizzati a proporre una nuova esperienza diversa, sotto molti aspetti, dal classico escursionismo. I sentieri, oltre ad essere immersi nella natura, sono attrezzati con piattaforme panoramiche dalle quali immortalare i propri momenti felici con lo sfondo naturale dei colori autunnali e panchine che invitano a concedersi qualche pausa per rendere l’esperienza ancora più “slow”. Infatti, negli Slow Trails distensione e calma sono gli assoluti protagonisti. Inoltre, ogni percorso è segnalato da due costole di barca, simbolo scelto per caratterizzare i percorsi carinziani, che rendendo facile e piacevole seguire il percorso per chi cammina.

Ad ogni lago il suo Slow Trail

Chi è già stato in Carinzia conosce senza dubbio il Lago Wörthersee. Per tutti gli altri, invece, sarà una magnifica sorpresa. Incastonato tra magnifiche montagne ospita uno Slow Trail lungo 7,1 chilometri che tocca la gola Römerschlucht e il solitario lago Forstsee, garantendo un punto panoramico eccellente su Velden e sul golfo omonimo. Oltre al percorso a piedi, i battelli offrono una piacevole deviazione sull’acqua. Lo Slow Trail del Lago Klopeiner See è un itinerario che offre una vista che ha pochi rivali in questa zona. 3,5 chilometri di percorso nel corso dei quali si sale dolcemente lungo la sponda occidentale sul monte Kitzelberg per raggiungere uno spiazzo dove il panorama lascerà gli avventori a bocca aperta. Dalle rive si può vedere l’intero lago in tutta la sua bellezza e anche qui vale proprio la pena rinfrescarsi con la sua acqua che, come quella di tutti gli altri laghi qui menzionati, è assolutamente potabile.

Immergersi nell’ecosistema delle paludi

Altra caratteristica della Carinzia è il suo ecosistema molto vario impreziosito dalle zone più paludose. È proprio qui che i percorsi riescono a sorprendere gli escursionisti più curiosi. Lo Slow Trail di 4,4 chilometri sul Lago Millstätter See attraversa la misteriosa palude Mirnock-Moor, dove è ambientata la leggenda del gigante Mirnock e del suo infelice amore per la figlia di un pescatore. Il punto d’arrivo è la cima del monte Mirnock. La gente del posto da generazioni sale su questa vetta per godere il panorama affascinante e gustare in coppia romantici tramonti. Anche sul secondo sentiero, lo Slow Trail del Lago Zwergsee, si cammina quasi toccando con le dita il lago e le montagne. Tra ombrosi boschi di castagni e pini, si apre uno scenario meraviglioso sulle ville in stile floreale lungo le rive del lago. Sempre una vegetazione palustre, ma con caratteristiche diverse, offre anche lo Slow Trail del Lago Pressegger See, che passa attraverso secondo il maggior canneto d’Austria con canne alte fino a 3 metri. Il percorso è lungo 5,8 chilometri ed è perfettamente incorniciato dalle Alpi Carniche e dalle Gailtaler Alpen. Gli escursionisti più attenti qui possono scoprire ninfee, code di cavallo e rare specie animali e vegetali, tra cui libellule e la rarissima liparide, un’orchidea di colore giallo verde. Una straordinaria esperienza tra storia e natura è ciò che propone invece lo Slow Trail sul lago Ossiacher See, nella regione turistica di Villach: dalla futuristica casa Steinhaus a Steindorf si parte per un percorso di 7,1 chilometri attraverso la tanto rinomata quanto misteriosa palude Bleistätter Moor e altre zone umide incontaminate, lungo tratti di sponda ancora intatta, con bella vista sulle pendici boscose degli Ossiacher Tauern e dell’Alpe Gerlitzen. In alternativa la variante dello Slow Trail per Ossiach si può affrontare in combinazione con i battelli della navigazione del lago Ossiacher See.

Per informazioni: www.carinzia.at