C’è un piccolo luogo poco noto in Lombardia, che vale la gita fuoriporta di un weekend: si chiama Ca’ del Monte ed è un osservatorio e planetario a circa 700 metri sulle colline dell’Oltrepò.

“La struttura ad arco dell’Osservatorio di Cà del Monte, armonicamente inserita nel fianco della collina a costituire un intervento umano il meno invasivo possibile, è concepita infatti per costruire un dialogo continuo e integrato tra le attività di ricerca, didattica e divulgazione. Per questo i diversi ambienti (la cupola centrale del planetario e le due laterali, il teatro) sono interconnessi nello svolgimento dell’attività di osservazione (dalla raccolta ed elaborazione dei dati alla loro comunicazione a diversi utenti), per giungere a uno sguardo plurale sulla realtà.”

Così è descritto il Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte sul sito dove troverete tutte le informazioni (www.osservatoriocadelmonte.it) ed è proprio così che è organizzata la visita aperta al pubblico che i ragazzi e le ragazze della Teti Società Cooperativa Sociale e dall’Associazione Astrofili Tethys portano avanti, finanziandosi esclusivamente con i proventi dei visitatori.

La cupola centrale (del diametro di 7,5 m) accoglie 60 posti a sedere e ospita il planetario digitale 4K, un ottimo strumento per la conoscenza del cielo e per sperimentare in prima persona distanze e fenomeni astronomici grazie alle simulazioni che vi vengono proiettate, con l’audio in Dolby Surround 5.1.

La visita è organizzata alternando tre diversi punti di vista: una parte nel nuovissimo planetario digitale 4K dove si saluta la Terra e si parte per un viaggio interstellare, molto diverso dal classico planetario meccanico (come quello di Milano, ad esempio); una parte con l’osservazione diretta con i telescopi e una terza parte nell’anfiteatro all’aperto, dove scrutare il cielo ascoltando suggestive storie di costellazioni e civiltà.

La visita dura circa due ore ed è possibile chiedere tutte le curiosità che vi possono venire in mente! Un piccolo shop completa la visita, per chi volesse acquistare qualche gadget o un libro per approfondire quanto vissuto.

Noi abbiamo potuto osservare, oltre alle costellazioni del cielo estivo, Giove, Saturno e la Luna: una splendida emozione contare le lune intorno ai pianeti! Le tematiche delle visite cambiano secondo il cielo e talvolta ci sono anche speciali appuntamenti musicali e gastronomici.

La visita è consigliata per tutte le età, l’osservatorio e il planetario digitale sono una esperienza adatta anche ai bambini. Le visite all’osservatorio sono organizzate sia nel pomeriggio che la sera nei weekend; è obbligatoria la prenotazione online e tutte le normative covid sono rispettate.

Arrivare al Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte è abbastanza semplice: basta seguire le indicazioni di Google Map e parcheggiare presso l’agriturismo distante poche centinaia di metri. Un breve percorso porta all’osservatorio, dove ad accogliervi troverete i volontari.

Se siete curiosi di astronomia e appassionati di archeologia, architettura, sociologia fate un regalo all’Osservatorio acquistando il Bestiario del cielo: Il significato segreto delle costellazioni, scritto da una guida di Ca’ del Monte.

Info: www.osservatoriocadelmonte.it

Dintorni dell’Osservatorio e planetario di Ca’ del Monte

L’Oltrepò pavese non ha bisogno di presentazioni ma ecco qualche consiglio per un giretto nel weekend mentre si attende la visita all’Osservatorio.

Varzi, a dieci minuti di strada, offre un centro storico da visitare ma soprattutto la golosità dei salumifici del celebre salame Varzi Dop: impossibile non fermarsi per una tappa di degustazione!

La Grotta di San Ponzo e il Giaciglio del Santo sono due grotte adiacenti molto conosciute a San Ponzo Semola, splendido borgo interamente costruito in pietra, molto vicino all’Osservatorio. Scavate in milioni di anni dalle infiltrazioni d’acqua, queste grotte divennero famose nel Medioevo per il ritrovamento di un santo, famoso taumaturgo. La prima grotta, dalla quale scaturisce una sorgente, è stata trasformata in oratorio. Da San Ponzo Semola si prosegue per 3 km per raggiungere le Grotte di San Ponzo: si sale a piedi lungo la carrozzabile sterrata fra castagni secolari ed una vegetazione stupenda, in circa un’ora, tutti in costante salita.

Un altro luogo particolare sempre nei pressi dell’Osservatorio, è l’Eremo di Sant’Alberto di Butrio. Si trova presso il comune di Ponte Nizza. L’eremo è visitabile, con i luoghi legati alle figure di Sant’Alberto di Butrio e di frate Ave Maria; si può anche partecipare alla messa o rilassarsi nell’area picnic. C’è anche un negozietto dove i frati vendono alcuni prodotti, il cui ricavato contribuisce alla sussistenza della struttura. Si narra che qui abbiano soggiornato anche Federico Barbarossa e Dante Alighieri, ma la curiosità più grande è presso l’eremo  si trovano le tracce di una tomba scavata nella roccia, presunto luogo ove fu seppellito il re inglese Edoardo II. Le sue vicende s’intrecciano con quelle della fine dei Templari: la sua storia è intricata e nessuno sa con certezza se il cranio trovato in questa tomba sia realmente il suo…
Ancora una curiosità: sul campanile dell’abbazia di Sant’Alberto di Butrio risuona la Martinella, la campana che posta sul Carroccio, chiamava a raccolta i cittadini durante la battaglia di Legnano.

Salice terme è il luogo ideale per il relax dove provare bagni termali, massaggi e fanghi.

Pian del Poggio: ad una quota di 1700 mt il Monte Chiappo appare come la cima più bella ed apprezzata di tutto l’appennino dell’alto Oltrepo. Qui si trovano un grande bike park e una seggiovia in cima alla quale è possibile ammirare uno splendido panorama.

Infine l’Oltrepò è celebre per i suoi vini: è possibile visitare vigne, cantine e degustare ottimi bicchieri.