Una storia di antiche migrazioni, fatta da culture diverse unite tra di loro, una storia di accoglienza che con il tempo ha fatto nascere un piccolo tesoro.

Circa 500 anni fa, popoli provenienti dalla Dalmazia (Croazia) attraversarono il mare per sfuggire all’invasione dei Balcani da parte dell’Impero Ottomano. Vennero accolti in diversi paesi dell’Abruzzo e del Molise, a quel tempo quasi del tutto disabitati a causa di un violento terremoto, e qui vissero, integrandosi con la popolazione locale.

Oggi, gli abitanti di quattro paesi del Molise, Acquaviva Collecroce, Montemitro, San Felice del Molise e Tavenna, continuano a mantenere la lingua e la cultura che ebbero in eredità da queste vicende. Camminando tra i vicoli di questi paesi è possibile sentire e vivere suoni ed emozioni diverse da qualsiasi altro luogo.

Questa è la storia degli “Schiavoni” del Molise, questi sono i paesi che compongono la minoranza linguistica croato-molisana, dove sperimentare la tessitura al telaio o al tombolo, degustare piatti e vini locali e passeggiare in questi luoghi ricchi di storia e suggestioni.