3/17 Aprile 2000, Prezzo indicativo per persona € 1.291,14
Sono stata in questo incredibile paese quasi due anni fa, ma non ho ancora dimenticato quant’è meraviglioso. La crociera è qualcosa di unico ed è la sola in grado di avere un’idea dell’Egitto antico con una spesa limitata, infatti fare le escursioni facoltative da Hurgada o Sharm è massacrante e costosissimo. Purtroppo il mio “pacchetto” non prevedeva IL CAIRO, ma mi sono ripromessa di tornare e nell’occasione visiterò anche la capitale. Fra le innumerevoli escursioni, non potrò mai dimenticare IL TEMPIO DI KARNAK con le sue enormi colonne alte più di 20 metri, le statue immense dei faraoni, ed il classici giri intorno allo scarabeo gigante che, dicono, porti fortuna; IL TEMPIO DI LUXOR anticamente collegato a quello di KARNAK da un viale lungo 2 km costeggiato da grandiose statue raffiguranti sfingi a testa umana, ancora parzialmente visibile.

IL TEMPIO DI HORUS ad Edfu, ancora ben conservato nonostante siano passati dei millenni; IL TEMPIO DI KOM OMBO dedicato a Sobek-il Dio coccodrillo e Haroeri-il Dio falco; LA FAMOSA DIGA DI ASWAN, importantissima per l’economia del paese. Nella città abbiamo fatto visita anche alla cava del granito con l’obelisco incompiuto. E’ stato incredibile sapere come tutti gli obelischi venivano ricavati in un blocco unico dal marmo. Poi, una volta ultimati era necessario alzarli e fissarli con delle tecniche e delle abilità…che sembra impossibile che venissero impiegate migliaia di anni fa…l’antico popolo egizio era davvero eccezionale!

L’ISOLA DI PHILAE ora ricostruita in una posizione diversa da quella originaria, per sottrarre i suoi monumenti dalle acque del lago Nasser che altrimenti l’avrebbero inghiottita dopo la costruzione della grande diga di Aswan. LA VALLE DEI RE E DELLE REGINE, nei muri delle tombe si vedono ancora i colori degli affreschi…sono passati migliaia di anni!!!
Ma la visita sicuramente più affascinante, da non perdere assolutamente è IL TEMPIO DI ABU SIMBEL, che spesso non è compreso nel “pacchetto”. La maestosità delle 4 statue di Ramses II scavate nella roccia e le enormi pareti interne piene di graffiti lo rendono davvero unico e affascinante. Ovviamente non è da meno il tempio più piccolo dedicato alla moglie Nefertari, poco distante dal primo. Anche questi templi sono stati sottratti dalle acque del lago Nasser negli anni ’60. Ancora adesso, ricordando quei colossi e dopo aver letto molte cose a riguardo, non riesco a capire come possa essere possibile spostare a blocchi una montagna. Eppure andava fatto, altrimenti nessuno poteva più vedere simili meraviglie.

La nostra guida, ci aveva anche informati che esisteva un altro tipo di crociera che visitava solo la zona a sud di Aswan e tutti i templi e statue spostati per evitare che venissero coperti dall’acqua del lago. Ma quanti monumenti ci sono?????
L’Egitto è troppo affascinante per non essere visitato almeno una volta. Per chi è intenzionato ad andarci, consiglio di portarsi da casa penne a scatto e caramelle. Le prime sono richiestissime anche dai negozianti (che ti fanno un ulteriore sconto) e possono essere usate come “mancia”, le seconde ti tolgono di mezzo i bambini. Consiglio di fare questi regalini qualche secondo prima di ripartire (altrimenti vi ritrovate in mezzo ad una folla!). La contrattazione ai mercatini va sempre fatta.

La seconda settimana l’ho passata a Sharm. La barriera corallina è fantastica (indispensabili le pinne, la maschera e la macchina fotografica impermeabile), mentre il centro di Naama Bay è troppo turistico… Da non perdere la cammellata nel deserto con cena beduina sotto le tende e miliardi di stelle. I bambini beduini, dopo averti fatto scendere dal cammello, ti chiedono qualsiasi cosa: caramelle, cappellini, nastri per capelli, spillette, smalti per unghie e soldi. Quindi il mio consiglio è quello di attrezzarsi a dovere. Accettano tutto, e non vogliono rimanere a mani vuote.

Molto bella e suggestiva è anche l’escursione sul Sinai con la visita al monastero di Santa Caterina. Si parte nel cuore della notte con il pullman, e si arriva ai piedi del monte. Poi incomincia la camminata (in alternativa con il cammello). E’ molto dura, ci si deve portare qualcosa che dia energia, comunque verso metà del cammino ci sono dei chioschi che vendono degli snack…c’entrano poco con il paesaggio così suggestivo, ma in certi casi sono stati utili. E’ molto freddo, quindi è indispensabile un maglione o una felpa…c’è chi si è dovuto avvolgere nella coperta del cammello!!! Arrivati in cima…l’alba. I colori del cielo, e tutto il panorama desertico…non si possono descrivere…ho ancora i brividi nel ricordarlo.
L’Egitto è il paese che mi ha affascinata maggiormente, e sicuramente tornerò per sentire ancora quelle sensazioni che non ho dimenticato. Per la crociera è bene non andare dopo la prima settimana di Aprile, è troppo caldo e umido! Il caldo di Sharm è più sopportabile, perché ventilato, ma consiglio a tutti di non fare l’errore che fanno in tanti…dire “SONO STATO IN EGITTO: SUL MAR ROSSO”…il Mar Rosso, seppur splendido, non è Egitto!