Minnesota, lo stato americano che confina con il Canada, riserva una serie di incredibili assetti che svelano l’anima pura e naturalistica dell’America ancora autentica e meno “battuta”. Il Minnesota conta un territorio di circa 206.189 km2 , mentre l’Italia è di circa 301.340 km quadrati, quindi il Bel Paese è 46% più grande. Ma la popolazione del Minnesota è di circa 5,3 milioni di persone mentre quella italiana si stima di 55,8 milioni! Come non essere attirati dal un paese così vasto e così poco affollato, la cui fama poggia sugli oltre 11mila laghi ed il maestoso Mississippi River, sulle sue foreste, la fauna e i piccoli paesi che ancora celebrano tradizioni popolari, retaggi migratori di forte impronta scandinava.

L’acqua, elemento così prezioso, è la marca di questo stato tanto da definirne alcune peculiarità. Ci sono 11.366 chilometri di fiumi e ruscelli in Minnesota. Quanto basta per girare l’equatore 2,75 volte! In media, il Minnesota ha una barca per ogni sei residenti dello stato. Ogni lago diventa una delizia per chi ama l’esplorazione in barca, canoa, kayak.E pochi sanno che la squadra di basket dei Los Angeles Lakers è chiamata “Lakers” perché erano originari del Minnesota – la terra dei laghi!

Ci sono attrattive anche nel campo musicale con le icone Bob Dylan e Prince nativi del Minnesota, sulle cui orme da Duluth a Minneapolis si tracciano itinerari musicali. Di Prince (Rogers Nelson) cantante/cantautore/attore e vincitore del Grammy Award, Oscar per la migliore colonna sonora, noto per il suo film “Purple Rain“, si visita l’immensa ed eclettica dimora e splendido studio di registrazione, Paisley Park.

Il Minnesota è lo stato di esploratori e avventurieri: da Ann Bancroft, la prima donna esploratrice che attraversa il ghiaccio sia al Polo Nord (1986 con il canotto) che al Polo Sud (1993 con gli sci) a Charles A. Lindbergh Jr., pilota che per primo volò da solo sull’Oceano Atlantico. Di lui a Little Falls si visita la casa ed il museo, ma anche 12 luoghi storici a lui strettamente collegati.

C’è una robusta cultura nativa Lakota e Chippewa con tradizioni uniche che spaziano dai luoghi sacri, alle esperienze di coltivazione del wildricee alla cucina decolonizzata dello Chef Lakota, Sean Sherman, pluripremiato con riconoscimenti della James Beard Foundation e Julia Child awards. La sua cucina si esprime nel suo ristorante Owamni a Minneapolis.

C’è arte, divertimento, sport, tanta vita outdoor e la forte consapevolezza di sperimentare una destinazione ancora fuori dai canoni del turismo di massa, mordi-e-fuggi.

Explore Minnesota intende rivolgersi ad un pubblico italiano di veri viaggiatori curiosi, con un occhio di riguardo per l’ambiente naturale e la voglia di sperimentare un modo di viaggiare più esplorativo. It’s time to Explore Minnesota!

Per informazioni e suggerimenti si visita il sito web in italiano:  www.exploreminnesota.com/it

Photocredits: Bob Dylan Mural Downtown Minneapolis Photo by Bill Hickey – Courtesy of Meet Minneapolis