La Thailandia ha un’area che è quasi il doppio dell’Italia ed è la principale porta di entrata nel sud-est asiatico. La topografia del paese varia dalle alte montagne del Nord alle calcaree isole tropicali dell’estremo Sud. Parliamo quindi di una terra dai forti contrasti paesaggistici con scenari che variano da regione a regione.
La Pianura Centrale: è formata principalmente da pianure alluvionali. Templi e rovine storiche si trovano qui assieme a diversi mercati galleggianti. Il Nord con le sue catene montuose è residenza di diverse popolazioni tribali. Tra Chiang Mai e Chiang Rai si snoda un vasto panorama lussureggiante di cascate, foreste, risaie, fiumi e sentieri dove vivere coinvolgenti esperienze di community based tourism. I primi veri regni thailandesi sono nati e si sono sviluppati qui, ecco perché il Nord è ricco di cultura, tradizione e architettura. Nel Nordest le tradizioni si sono conservate più che in ogni altra parte del Paese. Il territorio si estende su un vasto altopiano. Forti le contaminazioni culturali laotiane e cambogiane visibili soprattutto nei ruderi dei templi antichi, nel cibo, nell’architettura. Ed infine il Sud, l’eden degli amanti del mare. Spiagge bianche, mare caldo, fondali ricchi di vita e isole verdi sparse lungo la costa arricchiscono questo paradiso tropicale.
Il Regno ha un clima tropicale a regime monsonico e le stagioni sono essenzialmente due. La stagione delle piogge che va da maggio ad ottobre e quella secca che va invece da novembre ad aprile. Durante la stagione umida il monsone spira da sud-ovest investendo in pieno località come Phuket, Khao Lak, Krabi, Trang. In questo periodo, per i soggiorni balneari, suggeriamo la costa e le isole del Golfo di Thailandia. Nel periodo invernale, invece, sono pienamente fruibili le località e le isole che affacciano sull’Oceano Indiano (Mar delle Andamane). Senza dubbio la stagione migliore in assoluto per visitare questi territori va da Dicembre ad Aprile, ma tenete ben presente che le condizioni meteo nel Golfo sono già ottime in Marzo.
La Thailandia presenta il territorio più diversificato di tutto il Sud-Est Asiatico. La varietà è la spezia principale della vita a queste latitudini. Colline, montagne, foreste, giungla, risaie, fiumi e cascate creano pittoreschi paesaggi che offrono un piacevole diversivo alle città. Si possono distinguere tre diversi tipi di ecosistemi: a nord, le selvagge e lussureggianti foreste, la fitta e rigogliosa giungla lungo le coste, mentre la penisola a Sud è il vero gioiello della corona: foreste pluviali, verdissime mangrovie e alcune fra le spiagge e le isole più belle del mondo. Il paesaggio dell’entroterra è caratterizzato da dolci colline e una flora rigogliosa in cui prosperano alberi della gomma e piante tropicali che producono abbondanti frutti esotici, cocchi, banani, ananas e mango.
La cucina thai è una delle massime espressioni gastronomiche dell’Oriente. Il riso profumatissimo e i preziosi prodotti del mare, i migliori ingredienti esotici che abbondano nei mercati, assortiti e rielaborati in una raffinata cucina. Sono questi in estrema sintesi i punti di forza di un patrimonio culinario che si è fatto apprezzare nel mondo. La Thailandia viene etichettata “paradiso” non solo per la sua bellezza incantevole e la sua cultura affascinante ma anche per la tradizione culinaria. Dall’adrenalinica Bangkok alle città balneari del Sud fino ai villaggi tranquilli lungo il fiume Mekong, la cucina thailandese è tanto ricca quanto varia, come la cultura. Una varietà enorme di sapori e gusti, attraverso l’uso frequente di erbe, spezie ed ingredienti freschi: il cibo thai è conosciuto per il suo equilibrio. Un abbinamento di 5 sapori fondamentali: piccante, dolce, aspro, salato e un pizzico di amaro che si contrastano e completano allo stesso tempo ed aggiungono gusto e consistenza ad ogni piatto. Parte del piacere viene dalla presentazione, è un popolo che ama far mangiare anche con gli occhi, non a caso, il taglio della frutta e della verdura spesso porta a creare qualcosa che ha le sembianze di un’opera di uno scultore.
La Thailandia è ed è stata un crocevia culturale. Un ricco ed affascinante passato e l’evoluzione della nazione sono testimoniati dalla presenza di innumerevoli templi e siti archeologici. La ricchezza dell’eredità storica e delle risorse naturali di questa orgogliosa nazione buddhista accresce il fascino di un paese con una fortissima vocazione turistica. Il sanuk, la ricerca della via per la felicità, racchiude lo spirito dei thailandesi: è il loro modo di intendere la vita, gioioso, fiducioso, con il sorriso sulle labbra accolgono chiunque vi si rechi. Il “wai”, il modo peculiare con cui ci si saluta potrebbe diventare un nuovo codice di relazione in tutto il mondo: mani giunte davanti al viso, un sorriso ed un accenno di inchino sintetizzano la gioia per l’incontro. Alla storia, fatta di imperi grandiosi, si affiancano arte, cultura e tradizioni che si fondono con la sorprendente capacità di andare incontro al futuro. I thailandesi hanno la fama di essere la gente più allegra e sorridente di tutta l’Asia. Infatti nel Regno ogni occasione è buona per festeggiare: il calendario thai è fitto di appuntamenti ufficiali ed ufficiosi, ricorrenze tra il sacro e il profano che determinano la vita sociale.
ESPERIENZE SPECIALI
Proprio come un ristorante che elenca le specialità del proprio menù, vogliamo mettere in evidenza alcune delle cose da fare e delle attrazioni più sorprendenti che nessuno dovrebbe perdere. La Thailandia è giustamente famosa per la ricchezza di templi buddhisti, ma se cercate un altro assaggio della cultura thai condito dalla tradizione, iscrivetevi ad un corso di cucina, recatevi in bicicletta a visitare la vecchia Chinatown, avventuratevi a piedi tra le comunità fluviali o cenate durante proiezioni d’epoca in un teatro liberty della Capitale. Agli amanti dello sport e dell’aria aperta non mancherà certo la scelta. Hanno infatti la possibilità di discendere a corda doppia una splendida cascata nel più grande parco nazionale del Paese o di scoprire il Nord verde e montagnoso familiarizzando con gli elefanti.
E poi, si può giocare a Golf a Hua Hin a Phuket come a Chiang Mai. Oppure imparare i fondamenti della Muay Thai in una scuola di combattimento a Koh Samui. Potete rilassare la mente con un ritiro in un monastero nella foresta, ridare armonia al corpo con un programma disintossicante presso una delle magnifiche Spa che il Regno mette a disposizione. Per le spese folli si può sempre andare in un centro commerciale o in un mercato – il Chatuchak Weekend Market di Bangkok è il mercato all’aperto più grande del mondo, I’Icon Siam probabilmente il più lussuoso.
Per ritornare poi al passato – dai gloriosi regni dell’Antico Siam al periodo della Seconda guerra mondiale, si può saltare a bordo del leggendario e lussuoso Eastern-Oriental Express oppure effettuare il tragitto della “Ferrovia della Morte” su un vero treno locale. Non solo le destinazioni più note: scoprite i dettagli capaci di arricchire la sostanza delle cose. In un paese ricco di diversità come la Thailandia, le sfumature moltiplicano all’infinito la realtà. E’ un paese straordinariamente accogliente, il “paese del sorriso”, e la “thainess”, la caratteristica unica del popolo thailandese di accogliere i visitatori provenienti da tutto il mondo si è trasformata in una vera forma di “turismo inclusivo” che riguarda la gastronomia, la natura e la vita in spiaggia, le arti e l’artigianato, la cultura e lo stile di vita.
La Thailandia è avvolta da un piacevole clima tropicale che suscita sensazioni di forza ed energia. Il paesaggio dona esperienze contrastanti ai visitatori. Tutto questo rende la pratica sportiva estremamente piacevole. Al di là dei benefici per la salute, i fattori ambientali ed i risparmi sui costi, andare in bicicletta è un ottimo modo per godere dei siti turistici attraverso un’ottica diversa come a Sukhothai. Phuket, Samui e Hua Hin sono le mete principali per la vela. La costa Andamana tra Phuket e Phang-nga e le provincie di Krabi e Trang offrono opportunità per un’emozionante pesca sportiva con competizioni che si svolgono sotto le regole della International Game Fishing Association. Le rocce a sud di Koh Samet sono l’habitat per parecchie specie native del Golfo di Thailandia, quali dentici, lucci gialli, tonni striati, squali dalla coda nera e mante.
Negli ultimi due decenni, il windsurf è diventato uno dei più popolari sport acquatici della Thailandia ed è praticato in diverse spiagge. È entusiasmante, è un ottimo modo per restare in forma ed è amico dell’ambiente. E se il golf è in cima alla vostra lista, siete nel luogo che fa per voi perché il Regno è rinomato come la destinazione golfistica più importante dell’Asia. Con centinaia di miglia di coste, centinaia di isole, una splendida vita marina e una bellezza naturale mozzafiato, non c’è da meravigliarsi se molti dei visitatori della Thailandia dedicano al mare parte del loro soggiorno.
L’immersione è il più popolare sport acquatico del Paese che offre alcuni dei migliori siti al mondo soprattutto tra le isole Similan e le Surin, facilmente raggiungibili da Khao Lak. L’acqua è trasparente, la vita marina abbondante, trasporti e ospitalità sono comodamente disponibili. Tutti i negozi di attrezzature subacquee sono affiliati al PADI o altre associazioni internazionali. Nel Mare di Andaman il momento migliore è da novembre ad aprile, nel Golfo di Thailandia da marzo a settembre. In alcuni siti l’acqua è così trasparente che il mondo sottomarino di squali, mante, marlin, pesci volanti, delfini e barriere coralline è visibile dalla superficie. In tutta la Thailandia potrete aspettarvi comodità moderne, spettacolari hotel e resort, barche di standard internazionale e strutture professionali.