Al Forte quattrocentesco di San Leo, suggestivo borgo medievale a confine tra Marche ed Emilia Romagna, sono iniziate da poco visite animate e laboratori didattici a misura di bambino per avvicinarli in maniera giocosa all’architettura e alla storia. Chiamando l’Ufficio turistico di San Leo si possono già prenotare le visite animate e i laboratori didattici a misura di bambini e ragazzi alla fortezza militare di Francesco di Giorgio Martini.

Il Forte di San Leo apre le porte a bambini, ragazzi e scolaresche e dà il via a visite animate e laboratori innovativi rivolti ai più giovani. È questo l’interessante risultato del progetto “San Leo Arte e Didattica” al quale, dagli inizi del 2006, i Musei di San Leo stanno lavorando con impegno in collaborazione con il Centro per il trattamento artistico dei metalli (TAM) di Pietrarubbia diretto da Arnaldo Pomodoro. Si tratta di un’idea innovativa e al passo coi tempi, consolidata anche dal successo del workshop internazionale “Nuovi scenari europei di didattica dell’arte e museale” tenutosi a San Leo nel settembre scorso in partnership con grandi nomi del panorama museale italiano, come il Dipartimento educazione del Castello di Rivoli in provincia di Torino, il Kunst Museum di Bonn e l’Accademia di Belle Arti di Urbino.

Arroccata sullo sperone più alto di un masso roccioso che domina tutta la Valmarecchia, la fortezza militare del ‘400, opera dell’architetto Francesco di Giorgio Martini, diventerà così la protagonista di un percorso divertente e creativo, a misura di bambino. I giovani visitatori saranno accompagnati da operatori, che dopo aver seguito specifici corsi di formazione tenuti da esperti in didattica dell’arte, li avvicineranno in maniera giocosa al mondo dell’architettura e alla storia della conquista della famosa Rocca da parte di Federico da Montefeltro.

Il “viaggio” alla scoperta del Forte, della durata di circa due ore, verrà suddiviso in più tappe e può essere diversificato per classi di ogni ordine e grado. Si inizierà esplorando i piazzali, la torre e le stanze alla giocosa ricerca delle forme, degli odori e delle storie in cui è magicamente immersa l’antica rocca leontina. Dopodichè si passerà all’azione con i laboratori didattici. Gli operatori didattici insegneranno ai bambini come orientarsi con una cartina in mano e come molti dei particolari architettonici del Forte, fatti appositamente notare durante la visita, si possono ritrovare anche in molte chiese, palazzi e rocche quattrocentesche sparse nella provincia di Pesaro e Urbino, da Sassocorvaro a Mondavio. Ma non è finita. I giovani partecipanti potranno partecipare anche ai tavoli creativi dove, armati di matite e pennarelli, disegneranno la loro fortezza ideale o costruiranno un puzzle della Rocca.

Per prenotazioni e informazioni, chiamare l’Ufficio turistico di San Leo 2000 (piazza Dante Alighieri 14) al Numero Verde 800553800 oppure scrivere una mail a [email protected]. Le visite e i laboratori, aperti a scolaresche, famiglie e gruppi nelle giornate di lunedì e mercoledì (negli stessi giorni vengono garantiti anche i normali percorsi guidati), sono organizzati dal Comune e dai Musei di San Leo che attraverso il progetto “San Leo Arte Didattica” hanno concretizzato la loro volontà di valorizzare e far conoscere a un pubblico sempre più ampio le potenzialità artistiche, storiche e culturali dello splendido borgo.