In anticipo rispetto agli anni precedenti, dopo la consueta chiusura invernale, riapre sabato 17 febbraio 2007 il Museo del Salame di Felino (a 15 chilometri da Parma). Una ghiotta occasione per festeggiare San Valentino e concedersi una breve pausa di relax insieme alla persona amata dedicandosi a due tra i più importanti piaceri della vita: l’amore e la buona tavola. Una visita al tempo stesso storica e sensoriale vi aspetta nei locali settecenteschi delle cantine del castello che domina la campagna nelle prime colline parmensi. Un museo che fin dalla sua apertura (avvenuta nell’ottobre 2004) prosegue instancabile nella sua missione artistico-culturale così apprezzata da italiani e stranieri: i dati dello scorso anno testimoniano, rispetto al 2005, un incremento di visitatori di quasi il 30 per cento.

Ad accogliere i turisti è un percorso di visita organizzato in cinque sezioni, itinerario che rende omaggio al “figlio” più amato del comune di Felino e al territorio del quale il salume è espressione. L’esposizione, inserita nel circuito provinciale dei Musei del Cibo, rappresenta l’occasione per far conoscere e apprezzare l’universo che ruota attorno a uno dei salumi d’eccellenza più conosciuti in Italia e non solo. Vengono illustrate le testimonianze storiche (il primo documento relativo alla produzione del salame felinese risale al 1436 ma già un particolare di un bassorilievo antelamico, dunque del XII secolo, mostra l’inconfondibile insaccato), le dimostrazioni dell’impiego gastronomico di questo prodotto a Parma, e poi le tecniche di lavorazione, di produzione e di commercializzazione dalle origini fino ai giorni nostri. Non mancano varie curiosità e un’ampia rassegna di oggetti del mestiere appartenuti ai “norcini” e alle famiglie contadine. E ancora: proposte didattico-ricreative, videoproiezioni, un rinnovato bookshop e la possibilità di effettuare visite guidate alla scoperta dei segreti di un prodotto che, costantemente presente sulle tavole sia dei nobili che dei contadini, è riuscito a conservare le sue caratteristiche attraverso i secoli.

Il museo del Salame di Felino è aperto sabato, domenica e tutti i giorni festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18; dal mercoledì al venerdì si possono effettuare visite su prenotazione. Il biglietto di ingresso intero costa 5 euro e include anche una golosa degustazione del salame di Felino al termine della visita.
E per chi non si accontenta di un assaggio, in diversi ristoranti di Felino e dintorni è riproposta la rassegna gastronomica “Salame mon amour”, un’occasione in più per gustare il salame tipico presentato insieme ad altre specialità della cucina del territorio. Inoltre a coloro che si presenteranno con il biglietto di ingresso del museo verrà riconosciuto uno sconto del 10% sul costo del pranzo o della cena (bevande escluse).

Per informazioni Museo Salame:
Coop. Parmigianino, tel. 0521.821139
Parma Turismi, tel. 0521.228152
Sito web: www.museodelsalamefelino.org
Per prenotazioni: 333.2362839
Per informazioni “Salame mon amour”: Ufficio Cultura Comune di Felino, 0521.335920

Apertura Sabato, domenica e festivi infrasettimanali dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Da mercoledì a venerdì visite solo su prenotazione. Lunedì, martedì: chiuso.

Biglietto d’ingresso al Museo, comprensivo di degustazione (bevande escluse)
5 euro intero
4 euro ridotto per gruppi (minimo 15 persone) e per adulti sopra i 65 anni
2 euro ridotto per scuole (gli insegnanti accompagnatori entrano gratuitamente) e per i bambini dai 6 ai 12 anni.
Gratuito per portatori di handicap e loro accompagnatori
Gratuito per i bambini sotto i 6 anni

Visite guidate
E’ possibile richiedere visite guidate, contestualmente alla prenotazione. Ogni visita guidata, per gruppo massimo di 25 persone, costa 15 euro oltre al biglietto di ingresso.

Museum shop
Nei locali espositivi è possibile acquistare, negli orari di apertura del museo, pubblicazioni e gadget.