Dalle Isole al Continente, dai mari ai monti alle grandi città.
GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

Mare, sole, arte. Ma anche montagna, fresco e arte.
Molte le belle occasioni che ci spingono a mettere la visita ad una mostra o ad un museo nel nostro carnet di appuntamenti estivi.
Eccone alcune, partendo dalle due isole maggiori. In Sardegna, il MAN di Nuoro offre un appuntamento imperdibile sia per chi ama la fotografia che la storia del costume: “Women (are beautiful)” di Garry Winogrand.
In Sicilia, l’invito è a lasciarsi coinvolgere dalla potenza del Grande Cretto di Gibellina, appena completato secondo il disegno di Alberto Burri. Siamo allo scorcio del Centenario della nascita del grande artista umbro, celebrato con molte iniziative in tutto il mondo e soprattutto nella sua Città di Castello, dove si può ammirare ciò che egli stesso voleva fosse mostrato della sua opera.

Ancora in Umbria, ma a Perugia in Palazzo Baldeschi al Corso, “L’Umbria sullo schermo. Dal cinema muto a Don Matteo”, per rivivere un territorio che è stato, ed è, set di produzioni che sono diventate popolarissime nel mondo e un’altra spettacolare Mostra a Palazzo Lippi Alessandri “I Tesori della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il caravaggismo nelle collezioni di Perugia”.

Nella vicina Toscana, Pienza celebra i vent’anni di riconoscimento del suo centro storico a Patrimonio Universale dell’Umanità. E lo fa con un ampio calendario di iniziative e proposte. A Viareggio, l’appuntamento di qualità è al Centro Matteucci con la mostra “Il tempo di Signorini e de Nittis. L’Ottocento aperto al mondo”. Opere davvero importati e straordinarie.
A Ferrara, e siamo in Emilia Romagna, per il ciclo “l’arte per l’Arte”, il Castello Estense ospita una carrellata di artisti ferraresi di rilievo internazionale, “Da Previati a Mentessi, Da Boldini a De Pisis”.
Oltre il Po, in Lombardia, alcuni appuntamenti diversissimi tra loro ma egualmente stimolanti. A Brescia, all’interno delle Stazioni della Metropolitana, istallazioni di arte contemporanea per il progetto “Sub-Brixia”. A Monza, e siamo nella Brianza contigua a Milano, continuano le visite a quella meraviglia restaurata che è la Cappella di Teodolinda, con la Corona Ferrea e il celebre Ciclo degli Zavattari. Nel Museo del Duomo monzese, stanno per prendere avvio le celebrazioni italiane per Carlo IV, Re di Boemia e Imperatore. Si ammireranno le sue 4 corone, i ritratti delle 4 mogli, testimonianze di un regno che segnò la storia d’Europa.

Più a nord, in Valtellina, ed esattamente a Sondrio in Galleria Credito Valtellinese e al Musa in Palazzo Sassi dè Lavizzi, grande retrospettiva di Massimo Dolcini, il creatore della “Grafica per una cittadinanza consapevole”.
Tra Lombardia e Piemonte, le proposte dei Principi Borromeo su Lago Maggiore: innanzitutto le spettacolari fioriture di stagione all’Isola Madre e all’Isola Bella. Alla Rocca di Angera, sotto gli occhi dei visitatori riemergono le tappezzerie affrescate medievali sino ad oggi nascoste da spesse mani di calce.

Oltre confine, nel vicino Canton Ticino, la pinacoteca Zust di Rancate propone due piccole, affascinati mostre. L’una dedicata a bastoni da passeggio, la seconda al gusto collezionistico di Giovanni Zust, passione, la sua, che spaziava dall’arte, alle antichità, agli argenti.
Sempre in Svizzera ma nella parte francofona, a Verbier splendida località di montagna si tiene l’unico festival di musica classica in alta quota. Le più grandi bacchette e gli interpreti più famosi del mondo si danno appuntamento lì ogni anno.

Importanti e molto diversificate le proposte del Triveneto. Partendo dal Trentino, dove a Trento, nel Castello del Buonconsiglio, ha preso avvio la mostra su Cesare Battisti “Tempi della Storia, Tempi dell’arte. Cesare Battisti tra Vienna e Roma”, nel centenario della sua fucilazione.

A Verona, e siamo al Veneto, due proposte da non perdere: la riapertura del magnifico Museo degli Affreschi e il nuovo allestimento nell’area archeologica del Teatro Romano, di uno spettacolare Museo Archeologico.
E’ di grande fascino in Palazzo Barbaran da Porto, e siamo a Vicenza, la mostra “Nella mente di Scamozzi. Un intellettuale architetto al tramonto del Rinascimento”.

In provincia di Vicenza, al Museo Civico di Bassano del Grappa, si può ancora ammirare “Il Magnifico Guerriero”, ritratto che, pro tempore, è giunto ad arricchire la sontuosa sezione museale dedicata ai Bassano.
Ai Musei Nazionali Archeologici di Este ed Adria, nonché al Museo di Storia Orientale d Venezia, continua la preziosa esposizione di “Meraviglie dello Stato di Chu”, tesori della civiltà insediatasi 8 mila anni fa sulle rive del Fiume Azzurro.
“Luigi Boille. Il segno infinito” è il titolo della prima retrospettiva dedicata all’artista pordenonese – romano recentemente scomparso. Un nucleo ampio di sue opere si può ammirare alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato, naturalmente a Pordenone.

Poi le grandi città. Cominciando da Roma dove l’Accademia di San Luca espone “Bendini ultimo (2000 – 2013)”, attento omaggio ad un socio Accademico e a un grande artista anch’egli recentemente mancato.
A Milano, alle Gallerie del Credito Valtellinese, “Eadweard Muybridge (1830 – 1904). tra scienza e arte”. Pioniere della fotografia in movimento: la mostra è occasione anche per sperimentare le sue tecniche di ripresa.
Ancora a Milano, al Museo di Storia Naturale, continua il grande successo della mostra “Vulcani. Origine, evoluzione, storie e segreti delle montagne di fuoco”
Infine Venezia dove le Gallerie dell’Accademia sono protagoniste doppiamente: per le nuove Sale che rendono ancora più ricco il suo percorso d’arte e per essere protagoniste assolute della grande mostra “Venetian Renaissance paintings from the Gallerie dell’Accademia” a Tokyo e Osaka, in un tour culturale che ha conquistato il Giappone.