Villa Ciani, Lugano 2 aprile – 27 giugno 2010

La mostra intende illustrare come il foglio a stampa contenente avvisi, proclami e decreti, abbia costituito in passato, dall’invenzione della stampa a caratteri mobili in Europa (1456) fino agli inizi del ‘900, il primo e unico mezzo di comunicazione e divulgazione di cui disponevano le istituzioni e le autorità politiche sovrane per informare la popolazione.

Concretamente, il proclama consisteva in un foglio unico a stampa in cui erano notificati avvisi, leggi e decreti, che l’autorità faceva a iggere ai muri degli abitati o pubblicare sulle gazzette e bollettini u iciali.
Per l’a issione si usavano gli albi predisposti nell’atrio delle sedi governative e amministrative, portali e muri di edifici pubblici, quali chiese, stabilimenti commerciali, macelli, poste, dogane, negozi, botteghe, osterie, luoghi di grande assembramento come fiere, mercati, campi militari, piazze di tiro, sagrati delle chiese, ma anche stazioni ed alberghi lungo le contrade di maggior transito dove sostavano i forestieri in viaggio e i postiglioni per il cambio dei cavalli.

I proclami venivano letti al popolo da un pubblico u iciale (banditore, trombetta) ed era consuetudine che l’autorità civile invitasse con lettera circolare i parroci ad illustrarne i contenuti dal pulpito durante la messa festiva della domenica.

Dai primi decenni del ‘900 le autorità politiche per comunicare leggi e decreti e far conoscere il loro parere hanno poi potuto avvalersi dei moderni mezzi di comunicazione di massa, la radio e la televisione (e, più recentemente, internet): nel Ticino, dal 1932 Radio Monteceneri, e dalla fine degli anni ‘50 la Televisione della Svizzera italiana (TSI).

Dei fogli con gli avvisi e proclami d’epoca, se si prescinde dagli archivi e dai collezionisti che hanno interesse per la storia, si è persa memoria.
Per questa mostra abbiamo selezionato, nella quasi totalità, i fogli stampati negli anni della Repubblica Elvetica (1798-1803), periodo caratterizzato da trasformazioni di grande rilevanza storica, come testimonia l’ alto numero di proclami e avvisi emessi dalle autorità di quel tempo.

SEDE: Villa Ciani
Parco Ciani
CH – 6900 Lugano
Tel.: +41 (0)58 866 7214
E-mail: [email protected]

DATE: 2 aprile – 27 giugno 2010

ORARIO: Da martedì a domenica 10-18 (orario continuato)
Lunedì chiuso (tranne il 5 aprile e il 24 maggio)

CURATORE: Antonio Gili, direttore Archivio storico Città di Lugano

CATALOGO: Udite Udite!
Proclami dei governi provvisori e del Cantone di Lugano (1798-1803) a cura di Antonio Gili, Edizioni Città di Lugano, 2010

INCONTRI COLLATERALI: Martedì 13 aprile 2010, ore 18.00, Villa Ciani
Le voci del potere. Quando l’istituzione comunica. Conversazione-dibattito sui modi, le regole, le strategie e i segreti della comunicazione dei poteri politici; con On. G. Masoni Brenni, A. Gili, M. Fazioli, M. Foa, F. Lombardi, L. Zanolari.

Martedì 15 giugno 2010, ore 18.00, Palazzo dei Congressi, Sala B I protocolli dei governi provvisori di Lugano 1798-1800, a.c. Antonio Gili, 2 volumi, Edizioni Città di Lugano, 2010. Alla presenza degli autori S.Bianchi, G. Negro, A. Gili.

INGRESSO: Intero Fr. 8 / € 6
Ridotto, AVS e over 65 anni,
gruppi e studenti 17-25 anni Fr. 5 / € 4
Ragazzi fino a 16 anni Fr. 0

VISITE GUIDATE: Visite guidate per gruppi in italiano (max. 25 persone )
Visita guidata Fr. 150 / € 100.00
Supplemento fuori orario Fr. 150 / € 100.00
Prenotazione obbligatoria. Durata: 45 minuti

Visite guidate per singoli visitatori:
Domenica 25 aprile 2010, ore 15.00
Domenica 30 maggio 2010, ore 15.00
Domenica 27 giugno 2010, ore 15.00
Fr. 17 / € 11.00 (prezzo del biglietto compreso)
Prenotazione obbligatoria. Durata: 45 minuti

ATELIER: Gruppi: Fr. 150 / € 100.00
Scuole del Cantone Ticino: Gratuito
Altre scuole: Fr. 150 / € 100.00

INFORMAZIONI Tel.: +41 (0)58 866 7214 E PRENOTAZIONI: E-mail: [email protected]