Ambasciata d’Italia a Praga, Istituto Italiano Cultura Praga, Museo Tattile Statale Omero-Ancona. Praga, Istituto Italiano di Cultura – 18 novembre 2008 – 31 gennaio 2009

“UMANO DIVINO”- il Museo Omero a Praga

20 sculture dal Museo tattile statale Omero di Ancona
Il Satiro danzante di Mazara del Vallo nel teatro luminoso de iGuzzini
Opere dell’artista non vedente Felice Tagliaferri

Il Museo Omero, unico museo tattile statale in Italia e modello internazionale nell’educazione artistica per minorati della vista, “tocca” un’altra grande capitale europea: Praga. Sarà la città d’oro ad ospitare – nella splendida chiesetta palatina dell’ex Ospedale degli Italiani sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, un’ampia parte della collezione del Museo all’interno del progetto espositivo Umano Divino, fortemente voluto dall’Ambasciatore d’Italia a Praga, Fabio Pigliapoco. La rassegna raccoglie oltre venti sculture, fra le riproduzioni e gli originali del Museo Omero, (che tracciano un rapido excursus storico da Fidia, a Michelangelo, a Bernini) ed alcune opere dell’artista non vedente Felice Tagliaferri, opere legate tra loro dalla direttrice di significato contenuta nel titolo.

“Umano Divino sono infatti due categorie distinte che in molte opere d’arte trovano contatti e contaminazioni significanti” – sottolinea il curatore architetto Massimo Di Matteo, spiegando il perché delle scelte e del percorso espositivo. Nell’arte greca antica, Umano e Divino si confondono in un unico modello di proporzioni armoniche (Apollo Strangford – Poseidone), il Tempio (Partenone) è dimora del Dio costruita dall’uomo; nell’occidente cristiano la rappresentazione centrale dell’arte sacra è il dolore umano inserito nel disegno divino di redenzione (Pietà di San Pietro e Pietà Rondinini di Michelangelo). Nell’esperienza mistica, Umano e Divino tendono ad incontrarsi tramite un percorso irrazionale (Satiro di Mazara del Vallo) o tramite l’estasi (Estasi di Santa Teresa, Gian Lorenzo Bernini, San Francesco, di Vittorio Morelli). “Nel linguaggio contemporaneo- conclude Di Matteo- le figure pregne d’umanità di Tagliaferri (dolci, sfumate, carnali, drammatiche come Maternità, Uomo che imita i cavalli), ci parlano del mistero della vita.”A Praga anche Il Satiro Danzante di Mazara del Vallo, dal progetto “Conoscere la Forma”: una perfetta copia della splendida scultura attribuibile al Prassitele, ritrovata nel Canale di Sicilia nel 1997 che l’Azienda iGuzzini ha rivisitato, in collaborazione con il Laboratorio di Fisica dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma e con l’apporto scientifico del Museo Omero, riuscendo così ad offrirne differenti ed emozionanti chiavi di lettura. La collaborazione tra Museo Omero e iGuzzini aveva già portato “Il Satiro Danzante” nel 2007 al Museo del Louvre in occasione della mostra “Praxiteles”.

Tutte le opere in mostra potranno essere esplorate tattilmente grazie alla collaborazione con la Galleria Nazionale del Palazzo delle Esposizioni di Praga e saranno supportate da ausili didattici audio e Braille, realizzati dalla SONS (Associazione nazionale corrispondente dell’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti). La rassegna, che sarà inaugurata il 18 novembre e si protrarrà fino al 31 gennaio 2009, è promossa dall’Ambasciata d’Italia a Praga, Istituto Italiano di Cultura di Praga e dal Museo Tattile Statale Omero che ne cura la realizzazione. Con il contributo della Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche, della Giunta Regionale Marche della Camera di Commercio di Ancona, del Birrificio Cerna Hora, e con il patrocinio della Provincia di Ancona e del Comune di Ancona. All’esposizione di Praga, realizzata anche grazie a Lucesole Trasporti, Unipol Assicurazioni, ed Etna, distributore iGuzzini in Repubblica Ceca, verrà abbinata una serata enogastronomica organizzata dall’Accademia dello Stoccafisso per far conoscere uno dei principali piatti della tradizione anconetana.

Hanno detto: “Quella del Museo Omero è un’eccellenza di Ancona – ha commentato l’Ambasciatore Pigliapoco – che sono fiero di presentare a Praga. Sarà l’evento dell’anno, alla cui inaugurazione certamente parteciperà il Ministro alla Cultura della Repubblica Ceca oltre al Sindaco di Ancona Fabio Sturani e molti esponenti delle istituzioni ceche e italiane, oltre al direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Umberto Rinaldi”. Verrà dato – ha proseguito – il massimo risalto all’evento promuovendolo anche nelle scuole e nelle accademie perché sia fruito non solo dai non vedenti, naturalmente, ma da tutti.” L’esposizione di Praga “corona gli sforzi compiuti per fare conoscere un’istituzione unica”- sottolinea il Presidente del Museo Omero Roberto Farroni – “che può contribuire ad accrescere in ogni paese la sensibilità per una cultura senza barriere”.