Tutti al mare ai tempi del Covid? Non solo con la mascherina, ma anche chiusi dietro barriere di plexiglass, per rispettare la regola della distanza dai vicini di ombrellone: l’idea è una proposta di una azienda di Modena, ma già bocciata anche dalla Cooperativa Bagnini Rimini Sud.
E certamente, se da un lato potrebbe proteggere, dall’altro sarebbe improbabile restare con la calura a disidratarsi dietro un effetto lente nel plexiglass!

Quello che è certo è che quando si potrà accedere alle spiagge, bisognerà evitare gli assembramenti a bar e chioschi, sanificare tutto, tenere chiusi i giochi per i bambini.

Anche le barriere in plexiglass nei ristoranti non invogliano di certo i turisti a godere di un pranzo in famiglia. Bisognerà attendere di capire quale regole di distanziamento sociale sarà necessario rispettare anche nei locali della ristorazione.

Molto più probabile che, nella covid summer, faranno la parte del leone seconde case, magari con giardini privati, dove godere del relax in famiglia, senza esporsi al virus che purtroppo continuerà a circolare.

Per il settore alberghiero bisognerà attendere ancora i prossimi decreti. Molti medici sconsigliano di prenotare ancora le vacanze per la prossima estate.

Alcuni esperti sostengono che il virus andrà a diminuire per le alte temperature, altri invece evidenziano come il virus sia pandemico in paesi con alte temperature, senza mitigare la propria presenza.

Quello che è certo è che si tratterà soprattutto di vacanze domestiche: molti paesi stanno già blindando ingressi di turisti stranieri, tra obblighi di quarantene e ferree regole che saranno istituite negli aeroporti internazionali quando si tornerà lentamente a viaggiare.