Il museo conserva una collezione di bambole realizzate da artisti come pezzi unici e li espone con una precisa volontà informativa e didattica. E’ ospitato nei locali al pianterreno di un edificio medievale del centro storico di Suvereto, in prossimità della porticciola. Le bambole sono state donate al Comune da una collezionistra privata: Maria Micaelli, alla quale è stato intitolato il museo. La collezione Micaelli è il frutto di trenta anni di ricerca Tra gli esemplari proposti, si segnalano alcuni esemplari della produzione della Casa Lenci della quale la più antica testimonianza è rappresentata dal personaggio verdiano di Violetta (1921), dai capelli neri in seta cuciti a mano, prodotta sempre dalla Casa Lenci di Torino nel 1921, e Lavinia, bambola di pannolenci della Casa Lenci con abito in organza, donata dall’Aga Kan alle signore dei partecipanti di “Azzurra”. Altri esemplari antichi sono offerti dai Bamboli Sardi e da Letizia della produzione Furga. Particolare e unica è la sezione dedicata alle Bambole d’autore e alle Bambole moderne (anni 30-40) prodotte in plastica rigida e celluloide.