Per la pasta:

  • 500 grammi di farina
  • 4 uova

Per la fonduta:

  • 250 gr Fontina d’alpeggio
  • Una presa di farina per legare meglio la fonduta
  • 80 ml di latte
  • due tuorli
  • burro

La Chef Giovanna Ruo Berchera ci spiega come preparare i ravioli alla fonduta tartufata, una ricetta perfetta per un menu della domenica o le festività natalizie.

Preparate la pasta fresca: su 500 g di farina mettete quattro uova intere e tuorli; stendetela fine e spennellatela leggermente con con un po’ di albume, per incollare bene i bordi dei ravioli e non farli aprire in cottura.

Preparate la fonduta: tagliate a cubetti piccolissimi, scegliendo una fontina d’alpeggio o un formaggio raschera, un Brat tenero o utilizzate anche eventualmente
un Montebore; una presa di farina servirà per legare meglio la fonduta e mantenerla leggermente più soda all’interno del raviolo.

Prendete 250 g di Fontina e 80 ml di latte giusto per ammorbidirla; ponete il tutto a bagnomaria e  quando la fontina sarà sciolta aggiungete due tuorli ed
eventualmente 15 g di burro. Lasciate raffreddare finché sarà ben soda.
Fate delle palline di circa 10 grammi per riempire i ravioli; premete bene per far uscire l’aria e chiudeteli.

Aggiungete il tartufo: il suo gusto si esalta  con gli ingredienti a base di a base di uova e formaggio,  soprattutto se se è caldo

Cuocete i ravioli circa 3 minuti in acqua bollente ma non troppo viva, per evitare che si aprano.
Nel frattempo scaldate il burro con il tartufo, con cui condirete i ravioli.