Corbezzoli che buona! Abbiamo assaggiato questa conserva per la prima volta in Sardegna.

Il corbezzolo è un frutto rosso che si raccoglie in autunno, quando ormai sono un ricordo i frutti estivi, dal sapore acidulo e dolciastro, utilizzato per realizzare bevande, conserve, frutta candita, aceto, decotti.

Famoso è il vino di Corbezzolo, noto volgarmente come ciliegio (o ceraso) marino, un’ottima acquavite ottenuta distillando i frutti schiacciati e macerati nell’acqua fino alla fermentazione.

    

La pianta è davvero bella e ornamentale: un arbusto dalle foglie verde scuro con i frutti rossi a contrasto e, sua particolarità, con la coesistenza di fiori, bianchi a campanella, insieme ai frutti maturi.

La fioritura avviene in autunno, tra ottobre e novembre; i fiori restano per parecchio tempo sulla pianta e contemporaneamente ci sono anche i frutti maturi dell’anno precedente.
I frutti maturano infatti dopo circa un anno.

Il corbezzolo ha origini antiche: i romani gli attribuivano poteri magici. Nell’Eneide si narra di come sulle tombe i parenti del defunto erano soliti depositare rami di corbezzolo, il cui significato è la stima.

Marmellata di Corbezzolo

Ingredienti:

  • 1 kg di corbezzoli maturi
  • 350 gr di zucchero per ogni kg di polpa
  • scorza di limone
  • acqua

Facoltativi:

  • succo di limone
  • miele di corbezzolo

Lavate e cuocete i corbezzoli, dolcemente, per un quarto d’ora circa. Setacciate i corbezzoli con un passaverdura, in modo da eliminare i semi dalla polpa.

Amalgamate la purea ottenuta, unite lo zucchero, che dovrà essere indicativamente dalla metà all’equivalente in peso della purea, secondo i gusti (tenete presente che la purea è già di per sè dolciastra); aggiungete un bicchiere d’acqua e la scorza del limone tagliata a fettine.

  • A piacere si può aggiungere anche il succo del limone, nella dose del succo di 1 limone per kg di frutta.
  • Per una vera leccornia, usate il miele di corbezzolo al posto dello zucchero o aggiungetene un paio di cucchiai!

Fate cuocere a fuoco dolce, mescolando spesso fino a che la conserva non si sarà addensata.

Mettete la marmellata ancora calda nei vasetti di vetro, sterilizzati e ben asciutti, poi capovolgeteli per qualche ora. Girateli nuovamente e controllate che il tappo sia ben rientrato; in alternativa utilizzate appositi vasetti sterilizzati e a chiusura ermetica.

Una volta aperta, conservate la marmellata di corbezzoli in frigorifero.