Kolache, o Kolatch o Kolace, sono uno dei più autentici cibi cechi! Si tratta piccoli dolcetti di forma rotonda, lievitati e deliziosi, tradizionalmente riempiti con conserva di prugne oppure con formaggio fresco zuccherato e strausel, la frolla grossolanamente sbriciolata che si usa come crumble sopra dolci, muffin, torte, in molte parti del mondo. Un pezzo è chiamato “koláč” (un kolach) in ceco, quindi kolache è già plurale.
I veri Kolache sono proprio rotondi, del diametro di 8/10 cm, non quadrati come a volte si trovano. Si mangiano a colazione come a merenda, insieme a una bevanda calda.
La ricetta dello strausel è semplice: si mischia farina doppio zero, zucchero grezzo e burro freddo in rapporto 2:1:1.
Per la ricetta dei Kolaches ne basta poco, quindi 25 gr di zucchero, 25 di burro e 50 gr di farina andranno benissimo. Basterà mescolarli con una forchetta, schiacciando il burro.
Tip: se vi avanzerà, mescolate lo strausel con l’uovo che avanzerà dopo aver spennellato i kolache, fate una palla e mettete in frigo: sarà un’ottima frolla per qualche biscotto da cuocere con il forno ancora caldo dei Kolache.
La decorazione dei Kolache varia da regione a regione nella Repubblica Ceca. Chodske kolace (Chodsko è un’area storica nella Boemia occidentale) è probabilmente la più famosa: sono veri e proprie opere d’arte dolci!
Se andrete a visitare Praga, qui c’è qualche indirizzo goloso da segnare dove cercare Kolache.
- 450 g di farina per dolci
- 240 ml di latte
- 2 e mezzo cucchiaini di lievito secco attivo
- 75 g di burro non salato
- 70 g di zucchero semolato
- 1 uovo
- mezzo cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di pasta di vaniglia
Ripieni per kolache:
- conserva di prugne
- 200 gr ricotta e zucchero a velo, uvette
Per spennellare:
- 1 uovo intero
Le dosi sono per circa 18/20 Kolache.
Attivate il lievito: mettete il latte tiepido, non caldo, in una ciotola e unite il lievito secco e un cucchiaino di zucchero. Lo zucchero stimolerà l’attivazione del lievito e nel giro di dieci minuti si formerà schiuma in superficie.
Sciogliete il burro 30 secondi nel microonde: sciolto ma non caldo, semi liquido.
In una terrina abbastanza capiente e antiaderente versate la farina, lo zucchero, un pizzico di sale, 1 uovo e la pasta di vaniglia, quindi aggiungete il composto di latte e lievito.
La pasta di vaniglia è molto diffusa in Cechia: è una sorta di caramello in tubetto, semplice da usare, aromatico e già pronto. Preparate l’impasto mischiando grossolanamente il tutto con una forchetta, poi lavoratelo con le mani finchè diventerà un impasto morbido e liscio. Dapprima risulterà appiccicoso, nel caso aggiungete un po’ di farina.
Coprite con un canovaccio pulito e lasciate lievitare in un posto tiepido per circa 40 minuti.
Intanto preparate ciò che vi servirà per la decorazione; amalgamate ricotta e zucchero a velo e conservate in frigo fino all’uso.
Terminata la prima lievitazione dividete l’impasto in 18/20 palline di circa 45 grammi l’una e mettetele su una leccarda ricoperta da carta forno. Lasciatele a una certa distanza, in modo da disporne 9/10 per ciascuna teglia.
Lasciate la lievitare, sempre in un luogo tiepido, altri 40 minuti.
Tip: potete lasciare a lievitare nel forno spento, in cui avrete messo un bicchiere di acqua fumante.
Terminate le due lievitazioni è il momento di preparare i Kolache.
Schiacciate ogni pallina con il fondo di una tazzina in modo da ricavarne delle forme basse al centro e con bordi alti intorno.
Sbattete un uovo e spennellate tutti bordi, così saranno ben dorati a termine cottura.
Riempite metà dei Kolache con la ricotta e metà con la conserva di prugne.
Servono circa due cucchiaini di farcitura per ogni kolache.
Terminate disponendo le uvette a forma di fiore sui Kolache farciti di ricotta e infine lo strausel su tutti. La dose giusta son circa tre cucchiaini di strausel per ciascun kolache, si riduce in cottura.
Preriscaldate il forno a 180 gradi e cuocete in forno statico circa 15 minuti, controllate solo fintanto che i bordi saran dorati.
Servite i Kolache tiepidi con un buon thè o caffè.
I Kolache si conservano bene anche il giorno successivo: quelli con la ricotta in frigorifero, basterà tirarli fuori mezzora prima di degustarli.