- 150 g di filoni (vitello)
- 50 g di cervella
- 150 g di animelle
- 4 bracioline di agnello
- 4 fettine di vitello
- 4 bistecchine di pollo
- 150 g di salsiccia
- 150 g di fegato
- 4 batsoà (piedino di maiale)
- 4 trote piccole
- alcuni vaironi e scazzoni (pesci d’acqua dolce)
- 150 g di cavolfiore
- 1 finocchio
- 150 g di funghi
- 2 zucchine
- 1 melanzana
- semolino dolci
- 8 amaretti
- una mela
- olio d’oliva
- burro
- sale
- pangrattato
- 2 uova
- vino Dogliani
- Marsala
- latte
- un cucchiaio di farina
Il paese di Torre San Giorgio, nel cuneese, ospita nel mese di aprile la Sagra del Fritto Misto. Si tratta di un piatto tipicamente piemontese, una specialità della cucina popolare e contadina con numerose portate di carne, verdura, frutta e dolci fritti. La manifestazione ne propone la degustazione, oltre al mercatino dei prodotti locali e dell’artigianato.
Ecco la ricetta tipica della zona.
Sbollentate 150 g di filoni e 150 g di cervella e tagliateli a pezzi. Cuocete per 10 minuti 150 g di animelle e tagliatele a fettine. Lessate 150 g di cavol fiore e un finocchio. Passate nell’uovo sbattuto con sale e poi nel pangrattato 4 bracioline di agnello, 4 fettine di vitello, 4 bistecchine di pollo, la cervella, le animelle, i filoni, 4 batsoà, 150 g di funghi, 2 zucchine a fettine, il finocchio a spicchi, i ciuffi di cavolfiore, le fette di una melanzana e 8 semolini dolci.
Friggeteli separatamente in olio d’oliva.
Tagliate 150 g di salsiccia a pezzetti e friggetela in olio bagnandola con mezzo bicchiere di Dogliani.
Infarinate 150 g di fegato, friggetelo in olio e salare.
Passate nella farina 4 trote piccole e alcuni vaironi e scazzoni, friggeteli nel burro e salare. Spruzzate 8 amaretti con il Marsala, passateli nell’uovo e nel pangrattato e friggeteli in olio.
Preparate una pastella con un uovo, latte e un cucchiaio di farina; intingetevi una mela affettata e friggetela in olio.
Servite i vari componenti del fritto molto caldi accompagnati, se piace, da prugne secche cotte a parte.
Gli ingredienti possono variare in base alla stagionalità e alla tradizione di famiglia. Alcuni prevedono anche lumache, rane, fiori di zucca, fegato di agnello, frisse e polpettine.
Photocredits: Adriana Oberto per Visitcuneese.it