• 400 gr di semola di grano duro
  • 1 pizzico di zafferano
  • 100 gr di olio di oliva
  • 1 cipolla piccola
  • 1 spicchio di aglio
  • 400 gr di pomodori pelati
  • qualche foglia di prezzemolo
  • sale
  • 80 gr di pecorino sardo

Impastate la semola con un pizzico di sale e acqua tiepida nella quale avrete sciolto lo zafferano, fino ad ottenere una pasta soda, con la quale farete dei cilindretti di circa mezzo cm di diametro; infarinateli e fateli a pezzeti di circa 1 cm, premete quindi questi cilindretti su un settaccio col pollice, arrotolandoli. Lasciateli asciugare per almeno una giornata. Rosolate nell’olio la cipolla, l’aglio e il prezzemolo finemente tritati. Unite i pomodori e lasciate cuocere a fuoco vivo per venti minuti rimescolando spesso e salate.

Lessate i ‘malloreddus’ al dente, scolateli e passateli nel tegame col sugo.

Servite spolverando con pecorino.