• 3 cucchiai di olio di semi di mais
  • 800 g di polpa di maiale magra tagliata a cubetti
  • 1 cipolla bianca
  • 1 peperone rosso
  • 2 spicchi di aglio
  • 1/2 litro di brodo di carne
  • 3 grossi pomodori rossi maturi
  • 1 cucchiaio di zenzero in polvere o fresco grattugiato
  • 1 cucchiaio di cumino
  • 1 cucchiaino di peperoncino in polvere
  • 4 platani
  • 300 g di fagioli neri
  • 300 g di riso a grana lunga
  • 1 bicchierino di rhum
  • sale

Questo stufato è una delle più gustose preparazioni della cucina caraibica. Tutti gli ingredienti sono ormai facilmente reperibili anche in Italia, compresi i platani, le grandi banane verdi “da cuocere” che potrete trovare soprattutto nei negozi gestiti e frequentati dagli immigrati. Se non li trovate, potete sostituirli con normali banane poco mature, quasi verdi.
Mettete a bagno i fagioli per una notte, quindi deponeteli in una pentola con acqua fredda e bolliteli per circa due ore e mezza da quando spicca il bollore. Salateli durante l’ultima mezzora di cottura, scolateli e teneteli da parte. Tritate finemente la cipolla e l’aglio. Tagliate il peperone a strisce sottili. Scottate i pomodori in acqua bollente, pelateli, privateli dei semi e tagliateli a cubetti. Affettate i platani (o le banane) e bagnatele con il bicchierino di rum.
Scaldate l’olio in un tegame. Aggiungete il maiale e rosolatelo a fuoco vivo finché non è ben dorato da tutte le parti. Salate e rimuovete con un mestolo forato i cubetti di carne tenendoli da parte.
Nel fondo di cottura fate appassire per cinque minuti le cipolle assieme all’aglio, al pomodoro e al peperone. Riunite il maiale e fate insaporire per un paio di minuti. Bagnate con il brodo e aggiungete lo zenzero e il cumino. Fate cuocere per 45 minuti. Aggiungete i fagioli, i platani (o le banane) e continuate la cottura per altri 15 minuti aggiustando di sale. Servite accompagnando con il riso bollito